Amata Tela
- Autore: Giulia Madonna
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2014
Ho conosciuto Giulia Madonna e il suo libro Amata Tela tramite Twitter, un modo apparentemente freddo di conoscersi, di scambiare sentimenti, di leggere, di vivere passioni.
In realtà quando si hanno emozioni profonde da comunicare, anche poche righe offrono il segno di un’esplorazione dell’anima che coinvolge e stimola ad una lettura profonda e vera.
Per questo sentendo una vibrazione speciale del cuore dell’autrice, ho accettato la scommessa di immergermi nelle passioni di Eugenio e Francesca, due mondi che s’intersecano anche nell’assenza fisica.
Una passione non finisce mai anche quando tutti i nodi sembrano essere tagliati, proprio come succede ad Eugenio e Francesca.
Senza entrare in troppi dettagli della trama, tutta da vivere, il libro è un percorso che non vi lascerà mai indifferente, neanche per un periodo, portando ad un finale che potrebbe sembrare quasi scontato ma non lo è affatto.
Lo svolgimento appassionato, anche nel dialogo di Eugenio con la Francesca ritratta nella Tela, non è mai superficiale o puro intrattenimento.
Io sono un lettore difficile ed esigente non così attratto da romanzi rosa, e Amata Tela non lo è. E’ qualcosa di più e diverso, una ricerca dei vuoti e pieni che sono dentro di noi e che pagina dopo pagina portano a capire, il non detto delle relazioni, quello che troppo spesso neghiamo al nostro essere insieme per possesso, ambizioni, non ascolto dell’altro e di noi stessi.
Non c’è forzatura, non c’è effetto speciale nella scrittura, nello scrivere fluido c’è solo la potenza semplice e inspiegabile dell’amore della passione, della sua incomunicabilità anche verso se stessi.
E quando in modo quasi inspiegabile finalmente ci si apre l’uno verso l’altro, la passione acquista il valore di un compiuto incontro tra due mondi che fino allora si erano quasi graffiati… mai completamente abbracciati anche se lo erano fin dal primo istante.
Vi consiglio questo romanzo anche prendendovi ampie pause per gustarlo a fondo, magari guardando un orizzonte lontano… permettendo al libro così di entrare nei vostri sentimenti e di portarvi dove credevate di non arrivare più…
Farete così un dono prezioso a voi e al vostro percorso di vita.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Amata Tela
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