Amici e amanti
- Autore: Elizabeth Bowen
Diviso in tre parti, il libro racconta la storia di due sorelle, i loro matrimoni, il passare degli anni e la crescente consapevolezza degli errori commessi e della fatica di vivere, seppellendo la verità, occultando sentimenti e rispettando i doveri.
Laurel, la minore delle due sorelle, così leggiadra e semplice, sposa innamoratissima Edward, problematico e malinconico, mentre Janet, a sua volta innamorata di Edward, sposerà Rodney, sicuramente senza amore, ma, come dice chiaramente l’autrice, con la comprensione istintiva del desiderio.
Conclusa la prima parte, brillante, sottile e leggera come un petalo di rosa d’estate, con quell’eleganza straordinaria dello stile personalissimo con cui Elisabeth Bowen fa lievitare attorno ai suoi personaggi una folla di sensazioni impalpabili, eppure così persistenti, ci inoltriamo nella seconda parte del racconto in cui troviamo le due coppie di sposi maturati di dieci anni, con figli e abitudini di vita ormai consolidate.
Janet e Rodney si sono stabiliti in una grande villa in campagna, dono di Richard, prozio di Rodney, che si trova a trascorrere insieme a loro alcuni giorni di vacanza proprio quando arriva anche la madre di Edward, splendida divorziata, sua antica amante: lo sconvolgimento delle regole di decenza comune a causa di questa passione al di fuori del matrimonio che ha portato al successivo divorzio della donna, fa emergere improvvisamente la fragilità di un equilibrio così faticosamente conquistato, a prezzo di silenzi, di sentimenti repressi, di angoscia.
Edward si precipita a riprendere i figli, momentaneamente in vacanza affidati ai cognati, come per preservarli da un contatto impuro con la madre e l’antico amante, e qui ha luogo un incontro con Janet che chiarirà fino a che punto è profondo il loro reciproco attaccamento e fino a che punto è totalmente impossibile.
Ci sarà spazio anche per una fuga improvvisa, per un meditato e dolente ritorno: perchè sia possibile continuare nel quieto solco della sicurezza e della tranquillità, è necessario sopprimere passione e desideri.
La terza ed ultima parte si chiude magistralmente sullo scenario delle due coppie ricomposte ed apparentemente pacificate, quali famiglie felici che offrono al mondo lo spettacolo della loro vita esemplare e priva di ombre.
Non sappiamo come evolveranno le cose, perchè non è chiudendo gli occhi che i problemi si risolvono, tutto può ancora cambiare e l’autrice, sapientemente e maliziosamente, forse, ci lascia questa possibilità di immaginare e di fantasticare sul futuro delle due sorelle.
Con un’elegante e lieve scrittura, ci vengono presentati ambienti raffinati, descritte toilette d’alta classe e raccontati ricevimenti e corse in automobile e, improvvisamente, ecco che bastano due righe, solamente qualche parola, per spalancare il baratro della profonda realtà che si cela sotto i sorrisi.
Solo poche parole, così pungenti, così spaventose e spaventate, per farci intravedere, oltre l’apparenza, l’angoscia, il dolore e la fatica della vita vera.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Amici e amanti
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