Che cosa fa la gente tutto il giorno?
- Autore: Peter Cameron
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Adelphi
- Anno di pubblicazione: 2023
Questi racconti di Peter Cameron, usciti in date diverse e in anni diversi, sono stati raccolti in un unico volume dal titolo Che cosa fa la gente tutto il giorno (Adelphi, 2023, con la traduzione di Giuseppina Oneto), presentato in Italia a fine maggio.
I racconti hanno in comune la delicatezza, ma anche la cattiveria di persone comuni. Spesso narrano storie di chi perde una persona cara. Uomini e donne che si chiedono come sopravvivere, cosa ne faranno dell’essere rimasti soli, quando l’anagrafe ti dice che non sei nemmeno più adulto/a, ma avviato verso la vecchiezza, senza essersi tutelati con assicurazioni private e contributi pagati, col terrore di non poter tenere per sé case grandi e belle, dove spesso, soprattutto nel giorno del Ringraziamento, devono decidere di mettere da parte l’orgoglio e chiamare gli eventuali figli di chi è non più su questa terra, per chiedere una dilazione, per trovare un’altra casa o magari un lavoro part-time. In tutta risposta invece i figli della persona scomparsa si erano già attrezzati per mandare la persona in questione, colpevole di aver fatto allontanare il padre/la madre da loro, in un ospizio.
Ufficialmente propongono lunghe passeggiate al mare, partite di carte, assicurano l’assistenza di chi si preoccupa affinché prendano le medicine in modo appropriato. Nessuno se la sente di chiamarli “ospizi”, perché non lo sono, piuttosto degli anomali Bed & Breakfast dove non si sta un mese, ma molto di più.
Ma il “politicamente corretto” non convince nessuno e le cose si trasformano svelando il loro vero significato: ospizi, malattie, depressione, solitudine.
I racconti di Cameron partono sempre da un dialogo o da un pensiero negativo. Sono esili, non sono strutturati e chiusi come quelli di Alice Munro, maestra dello scrivere immortalando un’intera visione del mondo in poche pagine, premio Nobel per la Letteratura nel 2013.
Peter Cameron sembra più a suo agio col romanzo, dove le cose appena sbozzate prendono poi una forma, un tono, uno stile.
In esergo a questi racconti l’autore cita un passo di Mary Shelley e del suo Frankenstein, perfettamente adatto all’intento:
Ed eccomi ora alla parte più commovente della mia storia. Riferirò le vicende che mi hanno suscitato sentimenti tali da tramutarmi da ciò che ero a quello che sono adesso.
Nel racconto dal titolo Prova a rilassarti, c’è una giovane donna di nome Elaine che è stata nei Peace Corps. Ora torna a casa, senza peraltro trovare nessuno ad aspettarla fuori l’aeroporto. Non trova la madre e nel frattempo scopre che non si trova più il suo capiente bagaglio e deve compilare moduli per la restituzione. Mentre firma arriva sua sorella minore con il suo fidanzato Charles. Da lei Elaine scopre che la sua casa è stata venduta e che ora la madre fa l’attrice o se non altro ci prova, e in ogni caso, può stare dalla sorella quindici giorni e più.
Nel frattempo, mentre si sta sistemando, sorella e fidanzato le chiedono come mai non è pronta per Minnie e lei dice di essere troppo stanca per conoscere persone nuove; ma poi è proprio Charles a rivelarle che Minnie è il ristorante preferito della madre.
Al ristorante la sorella le racconta come ha conosciuto Charles, che ha fatto un acquisto importante da Bloomingdale, con la carta presa da un portafoglio di pelle di squalo e che lei sta iniziando a fare la modella.
Elaine, che non ci pensa proprio a fare la modella, ma non trova uno straccio di lavoro, si arrende a fare la cameriera vestendosi da pellegrina in un ristorante dedicato ai Padri pellegrini, i primi inglesi ad arrivare in America, puritani e contrari a ogni manufatto della tecnologia. Infatti Elaine lavorerà travestita in quel modo e non potrà utilizzare il cellulare, né la carta di credito. Quando la madre viene a saperlo, ci saranno conseguenze imprevedibili.
Nei racconti di Cameron oltre a questa delicatezza d’anima assolutamente da tenere nascosta, perché una parte rilevante di statunitensi sono diventati delle belve feroci, a caccia di dollari e notorietà, il tratto comune è il rispetto per qualsiasi orientamento sessuale.
In un racconto c’è il tentativo di far tornare insieme due uomini, che da ragazzi sono stati fidanzati per molto tempo.
Per chi ancora non conosce Peter Cameron, questi racconti possono essere un viatico per assorbire la sua innata sensibilità, uno stile scarno ed efficace, utile anche per gli scrittori alle prime armi.
Che cosa fa la gente tutto il giorno?
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