Dedalo e Icaro. Che mito!
- Autore: Lucia Floridi
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Gallucci
- Anno di pubblicazione: 2022
Dedalo e Icaro. Che mito! (Gallucci 2022, collana “Prime letture”, disegni di Fabio Pia Mancini) è un libro per bambini scritto da Lucia Floridi. L’autrice ha studiato il greco e il latino, per leggere in lingua originale le opere che narrano le storie più belle degli dèi e degli eroi antichi e scrivere libri sugli autori greci. Insegna ai giovani ciò che ha imparato per raccontarlo ai bambini.
Il volume appartiene alla nuova serie narrativa “Che mito!”, in cui ogni libro è come un mini-romanzo nel quale si racconta una storia, un mito, e fa parte di un progetto di lettura facilitata per tutti con il carattere ad alta leggibilità, “EasyReading”. Questo tipo di scrittura prevede testi in stampatello maiuscolo e minuscolo, andata a capo regolata dal senso senza sillabazione, dialoghi nei fumetti, illustrazioni a colori e a doppia pagina, interlinea larga, pagine con ampi margini, quantità contenuta di parole per pagina e di caratteri per riga, testo a bandiera senza divisione in sillabe, divisione delle parole tra le righe attenta a non spezzare le unità di significato.
“Quest’isola è diventata una prigione - pensa sconsolato Dedalo - guardando suo figlio Icaro che gioca sulla spiaggia”.
Il bravissimo architetto e inventore Dedalo, dai capelli, barba e baffi canuti, da anni lavorava nell’isola greca di Creta. L’abile uomo voleva tornare a casa ad Atene, ma il re Minosse glielo impediva perché solo lui è capace di “costruire statue ed edifici bellissimi”. Dopo tanti anni di lavoro era impossibile ripartire senza il suo permesso. Mentre Dedalo rimuginava per trovare una via di fuga vide uno stormo di uccelli attraversare il cielo blu.
“Beati voi” aveva mormorato l’architetto sapendo che i gabbiani erano liberi di andare dove volevano. Invece padre e figlio erano prigionieri del mare, perché Minosse vietava loro di salire su qualsiasi nave. Quindi “non potremmo mai allontanarci da Creta”. Ma all’improvviso Dedalo, con una luce negli occhi, aveva trovato la soluzione. L’inventore aveva pensato che Minosse era padrone di tutto, ma non dell’aria!
“Il cielo è aperto: andremo via di lì”.
Quindi Dedalo si era messo subito al lavoro per costruire qualcosa che nessuno aveva pensato di costruire prima: avrebbe realizzato delle ali!
Lucia Floridi rivisita la famosa storia della mitologia greca, il mito di Dedalo e Icaro, dove un uomo ricco di ingegno crea due paia d’ali, per sé e per il figlio, per fuggire dal forzato soggiorno isolano. Però Icaro, pur avvisato, decide di sfidare sé stesso preso dall’euforia del volo. Un albo impreziosito da vivaci disegni, che ci ricorda, almeno in alcune particolari occasioni, l’importanza della prudenza e della cautela.
“Anche lui e suo figlio presto potranno volare, come gli uccelli!”
Dedalo e Icaro. Che mito!
Link affiliato
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dedalo e Icaro. Che mito!
Lascia il tuo commento