Circolo chiuso di Jonathan Coe

Che fine hanno fatto i protagonisti della Banda dei brocchi?
Circolo chiuso (Feltrinelli, 2005, trad. D. Vezzoli) è il secondo libro di una trilogia che si dipana sullo sfondo dell’Inghilterra, dagli anni ‘70 fino ai nostri giorni.
Una serie di storie e personaggi che si intrecciano, tra garbugli e linearità, in un gioco di flashback, voci e racconti.
Jonathan Coe infatti racconta storie di vite: personaggi che si lasciano e ritrovano, in uno specchio di quotidianità, dove il prevedibile e l’imprevedibile spesso si confondono.

Circolo chiuso riprende da dove La banda dei brocchi si chiude lasciando molte domande in sospeso. Re-incontriamo gli stessi personaggi, ormai cresciuti, e tanti altri, nuovi, sì, ma non del tutto, tra misteri e domande aperte. Alcuni restano per tutta la narrazione, altri si perdono, alcuni vanno, altri vengono.

Coe racconta vite incredibili rendendole plausibili, sempre con un pizzico di tensione e di mistero, che poi trova soluzione. Il tutto è narrato dipingendo a immagini vivide l’Inghilterra, le sue problematiche sociali, le sue tensioni e contraddizioni, le sue bellezze e meraviglie naturali: le sue unicità, nel bene e nel male.

Per chi ha letto La banda dei brocchi, romanzo che consiglio vivamente, vecchie conoscenze torneranno ad animarsi: Benjamin e Paul Trotter, Claire Newman, Doug Anderton e i vecchi compagni di scuola.
Preziosi ricordi torneranno alla luce, come la scomparsa della sorella di una delle protagoniste e diverse storie passate, apparentemente dimenticate, ma ancora vive nel cuore dei personaggi.

Non posso dire di più, perché Circolo chiuso è un romanzo da leggere così come è, dopo la Banda dei brocchi, come parte di una trilogia ambientata nell’Inghilterra di un passato molto recente.
Consiglio questo libro a chi ama le atmosfere inglesi, la storia, i romanzi che lasciano con il fiato sospeso. Perché sì, in Circolo chiuso non ci sono solo storie a lieto fine, ma c’è anche un pizzico di mistero che pervade l’aria e che suscita nel lettore il desiderio di scoprire cosa è accaduto anni prima, qual è l’evento che non torna, dove il cerchio si chiuderà.