Cuore di ghiaccio di Almudena Grandes

Cuore di ghiaccio
di Almudena Grandes è un romanzo edito da Guanda nel 2008, pieno di misteri e passioni.

Julio Carriòn è un influente uomo d’affari che ha fatto fortuna ai tempi del franchismo. Alla sua morte lascia ai figli un considerevole patrimonio, ma il suo passato resta un mistero perché non ha mai voluto parlare della sua giovinezza e nemmeno dei tempi trascorsi nella Division Azul.
Durante il suo funerale, il figlio Alvaro nota la presenza di una sconosciuta che si tiene in disparte e che lo incuriosisce.

"Non l’aveva vista nessuno. Era entrata al cimitero camminando piano, sembrava fare attenzione a dove metteva i piedi per evitare che gli stivali dai tacchi altissimi si infangassero ma, allo stesso tempo, si disinteressava completamente della sorte dei tacchi, perché non guardava per terra e neanche in alto, guardava dritto davanti a sé, o meglio si faceva guardare, camminava sull’erba rada, pareggiata, disseminata di sassi, come se avanzasse su un tappeto rosso sotto la luce notturna dei riflettori. Sembrava venire da qualche altra parte ed essere diretta altrove, perché c’era qualcosa nel suo modo di fare, di muoversi, di accompagnare i propri passi con il ritmo morbido delle braccia, le spalle rilassate, sciolte, che smentiva una legge universale, il ripiegamento forzato, inconsapevole ma inevitabile, persino un tantino teatrale, che accomuna quanti assistono a un funerale, anche quando non hanno mai conosciuto di persona il defunto. Non potevo vederle gli occhi, ma la bocca sì, il mento, le labbra socchiuse in un’espressione serena e quasi sorridente, anche se non era arrivata a sorridere. Del resto non si era avvicinata molto."

Chi era quella donna? E come mai era presente al funerale di suo padre? In quel momento molte domande affollarono la mente di Alvaro.
Lui, il figlio ribelle, che non si è voluto occupare dell’attività di famiglia, è sposato e la sua sembra una famiglia perfetta.

Raquel Fernandez Perea è la figlia di esiliati repubblicani in Francia e conosce molto bene invece la storia della sua famiglia, soprattutto un episodio dell’infanzia che non ha mai dimenticato.
Un giorno Alvaro e Rachel si incontrano e tra di loro nasce una profonda storia d’amore che rischia di mettere in discussione tutte le loro certezze.

"...riuscivo solo a pensare a Raquel, l’unica donna che mi aveva fatto perdere il controllo, che senza alcuno sforzo, persino senza intenzione aveva reso accidentata una placida distesa di terre coltivate in cui non succedeva mai niente che non fosse più o meno programmato, che non mi si addicesse, che non fosse compatibile con me, con ciò che ero io, con quella che era la mia vita, la vita di un uomo a cui non succedeva mai niente di strano..."

Da qui verranno alla luce vicende familiari passate, misteri inconfessabili, vicende di amicizie e tradimenti, di guerra e dolore.

Un romanzo dai toni epici, una storia che cattura sin dalle prime pagine e, nonostante siano mille pagine, il dispiacere di finirlo è immenso.