Desiderio di Giorgio Montefoschi

La nave di Teseo, nella Collana “Oceani”, pubblica Desiderio (2020), il nuovo romanzo di Giorgio Montefoschi, autore romano già vincitore del Premio Strega 1994 con La casa del padre.

1° Maggio 1962.

“È arrivato Matteo Gennari”, annunciò Marco fermandosi a metà delle scale"

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Marco Ceriani aveva annunciato alla sorella Livia l’arrivo del suo amico Matteo, ventenne studente di Lettere, alla loro tenuta sulla strada Ardeatina, a sud di Roma. Era una giornata calda e assolata.

“Sui campi fra l’Appia e l’Ardeatina il grano, già parecchio alto, era mosso dal vento”.

La vicina Capitale appariva deserta, perché il cielo azzurro aveva invitato molti abitanti a recarsi al mare o ai Castelli. L’attraente Livia, capelli neri lucenti, naso dritto e sottile, aveva chiesto a Matteo di accompagnarla a comprare le sigarette con la Vespa.
I due giovani, mentre dialogavano, avevano acquistato, oltre alle sigarette, anche una scatoletta di fiammiferi svedesi, dei biscotti per la colazione e una bottiglia grande di Coca-Cola. Infine, c’era stato anche il tempo di bere due caffè.

La villa si era riempita di amici che si dividevano tra il prato incolto a sinistra del casale o comodamente seduti sulle sdraio. Due ragazze avevano steso sopra il tavolo di legno rustico, schermato dai grappoli e dalle foglie del glicine, una tovaglia bianca.
Una foto in bianco e nero scattata da un amico aveva fermato l’attimo. I raggi del sole, che già cominciavano a inclinarsi nella direzione delle spiagge di Torvajanica e Castelporziano, filtravano attraverso i rami della mimosa e dell’eucalipto. Dai grappoli del glicine, le api volavano sui dolci rimasti sopra la tovaglia insieme al vassoio del caffè, i bicchieri, le brocche e le bottiglie. La bella giornata della briosa compagnia stava terminando. Al contrario una passione destinata a durare, se pur interrotta per alcuni anni e poi ripresa a periodi, stava nascendo.

La prosa elegante del prolifico scrittore descrive con efficacia la relazione amorosa che si snoda lungo tre decenni tra l’innamorato Matteo e l’incostante Livia. Anche in questo appassionante romanzo di Montefoschi, Roma gioca un ruolo importante. Scorrono tra le pagine di Desiderio le facciate crema e ocra delle palazzine dei Parioli, gli oleandri dai fiori bianchi e rosa di viale Bruno Buozzi, dove vive la giovane Livia e i palazzi di viale Mazzini col cortile squadrato, dove in una strada limitrofa vive il ventenne Matteo. I luoghi del cuore dell’autore fanno da magnifica cornice agli incontri dei due amanti, accompagnati dal canto delle cicale in estate e dal sole autunnale, che gioca con il foliage dei platani del Lungotevere.

“Adesso scommetto che per almeno tre o quattro mesi non ci vedremo più."