Dizionario della stupidità
- Autore: Piergiorgio Odifreddi
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Rizzoli
- Anno di pubblicazione: 2016
Piergiorgio Odifreddi è uno di quegli scienziati che più ti ripetono che non esiste nessun dio - tutta una credenza popolare - e più ti convincono della veridicità di Padre Pio.
Sembra una sfida perché le cose che dice e che scrive Odifreddi hanno un surplus di iattanza che infastidisce, come se la stupidità degli altri fosse sempre maggiore della sua.
Diviso per lemmi, questo “Dizionario della stupidità” va bene quando alla voce Astrologia, Piergiorgio Odifreddi scrive che le previsioni sui quotidiani sono delle corbellerie, meno bene quando scrive di Padre Pio e delle sue stimmate:
“Che fossero una stupidaggine è confermato dal fatto che il frate se le procurava con l’acido fenico e la tintura di iodio (un disinfettante color russo-bruno che usato in eccesso irrita e corrode) e che sparirono dal cadavere dopo la morte”.
In questo caso, l’assoluta convinzione che Padre Pio fosse un ciarlatano, invece, cozza con la cultura popolare religiosa che mai potrebbe accettare la scientificità di Odifreddi.
Questo dizionario, quindi, non può essere oggetto dell’attenzione delle persone religiose e di fede, perché il pubblico che può trovarlo interessante è composto solo di atei, perché anche le parole religione e cristianesimo sono esempi di massima stupidità.
Non va meglio per i social. Facebook è fatto di stupidi utenti che si pavoneggiano condividendo gli insignificanti dettagli della propria vita.
Si arriva al lemma Cazzate e
“sono cazzate anche quasi tutti gli svaghi che intratteniamo per piacere: i libri e i giornali che leggiamo, la musica che sentiamo, i film e i programmi che vediamo, gli spettacoli e i concerti a cui assistiamo, gli sport che pratichiamo, i giochi che giochiamo, le feste a cui partecipiamo, le discussioni e le gite che facciamo”.
La verità è che Piergiorgio Odifreddi non salva nulla, tutto è stupido se c’è la religione, tutto è stupido nel tempo libero, tutto è stupido nello studio. Benedetto Croce era un pover’uomo. Che poi andrebbe pure bene se condito da ironia, ma lo scienziato si crede chissà chi e finisce nel vicolo cieco dei vanitosi, stupidi anche essi.
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Ho letto alcuni (potrei dire molti) dei suoi libri. Ho una cultura materialistica maturata in gioventù ma sono credente senza che sia avvenuto niente di trascendentale.
Il suo atteggiamento verso la religione (termine riduttivo) è
palesemente offensivo verso la religione e verso se stesso.
Credo che Lei si sia montato la testa in questi anni: forse per troppa televisione? S. Padre Pio si sarà pure divertito con gli acidi ma Lei non si stà divertendo a offendere la scienza? Facendola credere onnipotente (la scienza), ora o un domani, un domani che, all’infinito, asintoticamente le darebbe torto.
La scienza è quella che ti permette di farti passare un mal di testa con una pillola, oppure è quella che ti permette di sopravvivere grazie all’asportazione di un neo maligno...oppure è quella che ti permette di attraversare l’italia "volando" seduto comodamente su una poltrona tra le nuvole.
Non sono le preghiere quelle che salvano le persone dalle malattie, dalla fame, dalla guerra...non è con le preghiere che si aiutano i popoli affamati, credendo di sentirsi "vicino" a coloro che soffrono. Troppo semplice credere a tutto questo. Solo l’uomo salva l’uomo, non dio, anzi, purtroppo, è stata uccisa più gente nel nome di dio che per qualsiasi altro motivo.