Visto che "gli esami non finiscono mai", scopriamo insieme novità, date e tipologia di prove dell’esame di maturità e di quello della terza media per il 2019. Le prove conclusive del ciclo delle superiori per il 2019 hanno subito grandi cambiamenti e gli studenti devono fare i conti con le nuove disposizioni del Miur.
Si è detto addio alla terza prova, che da quest’anno non verrà più somministrata agli studenti della Maturità, che invece dovranno fare i conti con una seconda prova caratterizzata da due materie.
Per aiutare i ragazzi a comprendere quale sarà la tipologia di scritto che verrà proposto sono state svolte diverse simulazioni, che si sono concluse con le prove del mese di aprile 2019. Anche per i ragazzi delle scuole medie le prove del 2019 sono cambiate e l’esame di terza media avrà delle novità sostanziali, che porteranno gli studenti ad avere un mini esame di maturità.
Di seguito vediamo quali sono le date delle prove in questo anno 2019 e quali novità caratterizzeranno gli scritti e gli orali di questi nuovi esami.
Esame terza media 2019: date delle prove e novità
I ragazzi delle scuole secondarie di primo grado dovranno affrontare un test differente degli anni passati, che prevede delle novità per il 2019. Prima di tutto i test Invalsi non saranno presentati alle prove, ma saranno uno dei criteri di ammissione alla prova finale. I ragazzi delle scuole medie hanno già affrontato le prove di italiano, matematica e inglese che hanno testato le loro conoscenze, ma non dovranno ripetere questi test anche nell’esame finale.
Così migliaia di adolescenti tredicenni saranno alle prese con il primo vero esame della loro vita, grazie alla saggia (non proprio secondo tutti) riforma di abolizione dell’esame di quinta elementare, dovranno vedersela con:
- tre prove scritte organizzate dal corpo docente: per italiano si avrà la possibilità di scegliere tra un testo narrativo o descrittivo, uno argomentativo o svolgere la comprensione e sintesi di un testo. Si avrà poi la prova di matematica e infine quella di lingua che prevede una parte in inglese e una nella seconda lingua studiata, in questo caso verrà valutata sia la comprensione del testo che la produzione scritta in lingua dello studente;
- colloquio orale: in questa parte dell’esame si esporrà il proprio lavoro, la tesina che si è strutturata e verrà chiesto di rispondere ad alcune domande poste dai docenti. In questa prova verranno poste anche domande sulla Costituzione e si approfondiranno le competenze di educazione civica.
Per quanto riguarda le date dell’esame di terza media non vi è un calendario nazionale, dal momento che sono le scuole ad organizzare autonomamente il lavoro. Non vi è quindi un calendario nazionale, come per la prova di maturità, ma delle direttive del Miur che prevedono la chiusura degli esami entro e non oltre il 30 giugno. Generalmente le scuole organizzano le prove circa una settimana dopo la chiusura dell’anno scolastico, in modo da avere tutto il tempo necessario per svolgere orali e scritti.
Maturità 2019: date e prove del nuovo esame di Stato
Diversa invece la situazione per l’esame di maturità, che prevede prove nazionali, scelte dal Ministero e che ha delle tappe ben scandite. Se per le scuole media le novità nelle prove non sono moltissime, per le scuole superiori la maturità di quest’anno sarà una vera e propria rivoluzione.
Il calendario nazionale delle prove dell’esame di Stato per il 2019 prevede:
- 19 giugno 2019 prima prova;
- 20 giugno 2019 seconda prova.
Come abbiamo già accennato la terza prova è stata eliminata dagli scritti e gli studenti non dovranno quindi essere esaminati anche su questo tipo di proposta. L’esame di maturità permetterà agli studenti di scegliere tra differenti tracce per la prima prova, che saranno:
- Tipologia A: un testo a scelta tra due brani di analisi del testo. Nelle simulazioni che si sono svolte (la prima svoltasi il 19 febbraio e la seconda avvenuta il 26 marzo) sono stati proposti un brano in prosa e uno in poesia, quindi si pensa che all’esame di maturità del 19 giugno i ragazzi avranno questo tipo di possibilità di scelta.
- Tipologia B: viene richiesto di sviluppare un testo argomentativo che può essere di svariati temi dall’artistico allo storico, nella seconda simulazione ad esempio si chiedeva di analizzare dei brani sul marketing e il made in italy. In questo caso si avranno tre differenti proposte tra cui scegliere.
- Tipologia C: in questa traccia si affrontano invece temi di attualità e si avrà la possibilità di scegliere tra due differenti possibilità.
Questo è ciò che i ragazzi si troveranno di fronte per la prima prova, che da quest’anno prevede quindi una grande scelta di tracce e proposte, lasciando tutti liberi di esprimere al meglio le proprie capacità. A cambiare il questo esame di Stato 2019 sarà anche la seconda prova, che diventerà un vero e proprio test caratterizzante dell’indirizzo intrapreso. La seconda prova per il 2019 si struttura infatti con domande che vertono sulle materie che caratterizzano la scuola di appartenenza. Si avrà quindi una prima parte che sarà strutturata come la "vecchia" seconda prova, quindi con domande sulla materia caratterizzante, ma a questa si aggiunge una seconda parte di compito in cui viene inserita una seconda materia. Ad esempio per il classico si avranno prove miste con greco e latino, allo scientifico con matematica e fisica, oppure al linguistico con inglese e la seconda lingua che si è scelta.
Una prova che risulta così più ostica per i ragazzi che devono fare i conti con tue argomenti differenti tra loro, che spesso però vengono messi in connessione nelle prove.
A cambiare sono anche gli orali, dato che anche su questa parte dell’esame la riforma ha introdotto delle sostanziali novità. Dite addio all’esposizione della tesina o la spiegazione della mappa concettuale che viene rimpiazzata dalla relazione finale sull’attività di alternanza scuola-lavoro, svolta negli ultimi tre anni di scuola. In questa parte dell’esame si dovrà spiegare alla commissione in che cosa ci si è impegnati, quali sono state le principali attività, in che modo hanno permesso allo studente di crescere e quali sono state le principali cose che ha imparato.
La commissione inizierà ad analizzare il candidato partendo da un argomento estratto a sorte dallo studente la mattina stessa dell’esame orale. Lo studente appena giunto davanti alla commissione dovrà infatti scegliere tra differenti buste che contengono argomenti predisposti dalla commissione e da cui si inizierà l’esposizione orale.
Non cambia invece la formazione della commissione d’esame, che prevede commissari interni ed esterni, come avviene ormai da anni. L’esame orale diventa però molto più complesso, dal momento che deve riuscire a far fronte anche alla mancanza della terza prova.
In bocca al lupo! A questo punto, se state fissando lo schermo pensando che probabilmente avrete un collasso molto prima di sedervi davanti alla commissione, pezzati come un beduino nel deserto, ci sentiamo nel dovere materno di informarvi che molti sono stati i sopravvissuti soddisfatti e nel clou dell’impresa tutto sarà veloce e indolore, nonostante, al momento, preferireste essere picchiati piuttosto che presentarvi all’esame. Suggeriamo anche, con un’inclinazione certamente meno genitoriale, di guardare fissi alla meta: quella fantastica "vacanza-sfascio" che con i migliori amici di sempre potrete godervi a fine luglio, senza pensieri, prima di affrontare i test d’ingresso universitari.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Esami di maturità e di terza media 2019: date e prove dei test
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