Il cacciatore silenzioso di Lars Kepler

Il cacciatore silenzioso (Longanesi, 2016, trad. Andrea Berardini) segue Nella mente dell’ipnotista nella serie del commissario Joona Linna. Ex-commissario, veramente, rinchiuso in carcere per aver aiutato un prigioniero a evadere.

Il passato è l’elemento chiave di questo romanzo: il passato che determina il presente se non si riesce a superarlo e ad andare avanti.
Il passato con cui Joona Linna convive, cercando di trascorrere il tempo della pena in modo utile e il più possibile tranquillo, preparandosi al futuro, studiando e mantenendosi in forma.
Il passato di Valeria, che ha superato le vecchie colpe aprendo un vivaio con l’aiuto dei figli, e che si è riavvicinata a Joona Linna quando non ha più dovuto considerarlo un irreprensibile poliziotto nei cui confronti provare vergogna dei propri errori.
Il passato di Grace, che ha condizionato e rovinato tutta la sua vita e quella di altre persone.
Il passato delle vittime, colpevoli di qualcosa che non sono mai riuscite a lasciarsi alle spalle e che ha rovinato la loro vita in modi diversi.
Il passato del killer che cerca di vendicare antichi torti, uno spree killer i cui omicidi vengono inizialmente ritenuti atti di terrorismo.
Il passato di Rex, cuoco famoso, la cui dipendenza dall’alcol lo ha allontanato dal figlio con cui ora faticosamente cerca di ricostruire un rapporto.
Il passato di Sammy, figlio adolescente di Rex, che fin da piccolo si è sentito rifiutato dal padre e ne ha subito le conseguenze.

La Tana del coniglio è il luogo in cui tutto ha avuto inizio. Il cacciatore di conigli deve riequilibrare le sorti e assegnare le pene, facendo scontare ai colpevoli le sofferenze che hanno inflitto.
Il compimento della vendetta si concluderà in un luogo isolato, riserva di caccia alla renna, in cui tutti i nodi verranno risolti.

Alla soluzione del caso collabora con Joona Linna l’agente speciale Saga Bauer, già comparsa in precedenti romanzi della serie creata da Lars Kepler, pseudonimo dei coniugi Alexander e Alexandra Ahndoril coniato nel 2009 con la pubblicazione de L’ipnotista .