Il cerchio degli amori sospesi di Alessandra Appiano

Una madre e le sue tre figlie, quattro donne molto diverse, con le loro vite e i loro complicati rapporti, sono le protagoniste del romanzo: Chiara, la madre, ha usato la sua bellezza per farsi strada in un mondo che non l’ha mai pienamente accettata; Benedetta ha condotto una vita in apparenza serena, ma non per questo priva di difficoltà; Sofia, la figlia del peccato, è da sempre prigioniera della sua intelligenza e del suo spirito polemico; Emma, la più giovane e libera delle tre sorelle, appare sempre alla ricerca di esperienze nuove, come se nulla riuscisse a soddisfarla.
Sette anni dopo la morte di Chiara sarà Benedetta, la primogenita, la figlia più equilibrata, a far riunire la sua famiglia e a chiudere in questo modo il cerchio degli amori sospesi.

La prima parte del romanzo riporta il diario di Chiara, mentre la seconda parte narra delle tre sorelle e di come la loro vita è continuata dopo la morte della madre: in modo diverso, sono tutte e tre alla ricerca di un equilibrio difficile da trovare, soprattutto per Sofia, che non avendo mai potuto competere con la bellezza della madre, ha deciso di ucciderla simbolicamente, attraverso le pagine di un libro. Per lei la pubblicazione del romanzo doveva rappresentare la liberazione da una figura materna opprimente, ma non ha raggiunto il risultato sperato.

Il romanzo della Appiano ha una struttura particolare, che riesce a far sentire al lettore le diverse voci delle protagoniste, che scorrono nello svolgersi del romanzo come se fossero delle attrici impegnate nei loro monologhi sul palcoscenico di un teatro.
Quattro donne che si affannano nel cammino della vita, per arrivare all’unica conclusione possibile: l’amore è l’unica forza in grado di ricomporre anche le fratture più profonde.