Il silenzio della terra di Cristina Origone

Durante la diretta del programma “Segreti e Misteri”, condotto da Camilla Serra, un’ospite invitata alla trasmissione, Gordana Jovanović, si sente male.
La donna di origine serba si trova nello studio perché è alla ricerca della sorella, Jelena, scomparsa da più di dieci anni ma, prima di essere trasportata all’ospedale, consegna a Camilla una lettera e una fotografia.
Jelena era la domestica di un facoltoso imprenditore di Milano e Camilla, emozionata dalla vicenda, fa tradurre la lettera e, una volta conosciuto il contenuto del biglietto, decide di saperne di più, coinvolgendo così il commissario Tancredi Massari, il quale nel frattempo sta portando avanti un’indagine sul mondo del lavoro nero.
Ben preso in questa misteriosa storia finisce coinvolto Luigi Alessi, una guardia giurata già sottufficiale della Guardia di Finanza, che negli anni Novanta aveva preso parte a una missione militare nei Balcani, finita per lui molto male. Il rapporto tra l’uomo e le due donne non è affatto limpido e intanto, da una terra non più silente, iniziano ad affiorare dei cadaveri.

Terza opera dedicata alla coppia Serra-Tancredi, lei empatica presentatrice e scrittrice di gialli sotto copertura - per le sue opere utilizza lo pseudonimo di “Andrea C. Gatto” - e lui scorbutico Commissario di Polizia - con un particolare legame con il fratello Massimo - due personalità ben definite e tutt’altro che facili che, tuttavia, a dispetto delle apparenze sa trovare un suo equilibro interno.
Il silenzio della terra di Cristina Origone (Golem Edizioni, 2024) è un giallo classico, intrigante, capace di catturare l’attenzione del lettore fino alla fine dell’opera, che parla di temi molto delicati come il conflitto nei Balcani, il lavoro nero, i rapporti familiari non sempre facili.
Un romanzo che si snoda su due piani temporali diversi con una narrazione in terza persona, con il punto di vista di più personaggi, una soluzione che permette al lettore di conoscere la storia da diverse angolature, ambientato in una città molto amata dall’autrice, Genova.

Cristina Origone è nata a Genova. Scrittrice versatile, si è cimentata in vari generi, passando dal saggio semiserio Come portarsi a letto una donna in 10 mosse al thriller Avrò i tuoi occhi con Fratelli Frilli Editori.
Nel 2020 ha pubblicato il primo romanzo con Camilla Serra protagonista, Il suono del vento (Golem Edizioni) seguito nel 2022 da Il sussurro della pioggia e, sempre con Golem Edizioni, ha dato vita alle avventure di Simone Marini e del suo gatto Mameo in una serie di gialli gastronomici tra i quali ricordiamo Gatti e misfatti, Di miele e veleno, Gatti, dolci e delitti.