Il sogno di volare di Carlo Lucarelli

Una scia inarrestabile di omicidi anima Il sogno di volare di Carlo Lucarelli (Einaudi, 2013). Lo scenario del romanzo? Bologna. Forse non la Bologna che tutti noi conosciamo o abbiamo conosciuto.

Un assassino e la sua visione della giustizia. Eh sì, perché quando vediamo che la legge non può nulla, allora ecco che qualcosa nel cervello scatta, e decidiamo di agire in prima persona. Giusto? Sbagliato? Non sta a me giudicare.

Grazia Negro è l’unica che può fermare quel sangue. Anche lei è cambiata, nel corso degli anni. E, forse, non vuole ammetterlo. Di assassini ne ha già visti troppi e questo non sembra essere differente dagli altri. Oppure sì?

Carlo Lucarelli torna con la nostra poliziotta preferita e lo fa con il suo stile fresco e tagliente. Uno stile che in migliaia hanno imparato ad apprezzare nel corso degli anni, uno stile che raccoglie consensi giorno dopo giorno.

Protagonisti che vedremo come amici e non come semplici abbozzi su carta, uno scenario nel quale sarà facilissimo immedesimarsi e una storia che entrerà sottopelle e ci condurrà fino al proprio epilogo. E non sempre la parola fine sarà accolta con un sorriso…

Quelle de Il sogno di volare sono pagine dedicate a chi ama il giallo e i misteri. E chi è convinto di non amare il genere, dia una chance a questo grande scrittore: sono sicuro non se ne pentirà. Una storia in puro stile Lucarelli, la più grande delle garanzie.