L’eroe del ghiacciaio di Giancarlo Villa

"L’eroe del ghiacciaio" è l’atteso seguito de "La Spada di Falkerith", primo romanzo della saga fantasy di Giancarlo Villa.
Il secondo capitolo della storia non delude le aspettative dei lettori, anzi.
Le vicende di Kandan si arricchiscono anche del punto di vista di nuovi personaggi, che diventano protagonisti e che rendono la storia molto più matura ed accattivante.

Tra i nuovi personaggi dotati di voce propria anche la principessa Elouise, che conosciamo già, Ser Aaron e molti altri. Alcuni personaggi hanno un solo capitolo tutto per loro, eppure queste piccole finestre sulle loro vite, tutte insieme, vanno a comporre un affresco ricco ed affascinante.
L’ambientazione stavolta è molto più "nordica", come suggerisce già la bellissima copertina, che ci fa sognare terre desolate, ghiacciai inesplorati e mette freddo solo a guardarla troppo a lungo.

La scrittura di Villa è sempre piacevole, imprevedibile, il romanzo scorre veloce, sfido chiunque lo cominci a non finirlo in tre giorni, letteralmente la storia si divora con piacere.
La profondità dei personaggi è davvero il punto di forza della storia: impossibile non amarli (o odiarli, a seconda dei casi), impossibile restare indifferenti di fronte al loro coraggio o alle loro debolezze. Non è un fantasy "spinto", sembra quasi un romanzo storico, ma accidenti se si legge bene. Se siete in astinenza da Game of Thrones, non potete perdervelo, con tutte le differenze del caso, sia chiaro. Sono convintissima sia uno dei migliori fantasy in circolazione, davvero un gioiellino e meriterebbe molto più seguito di quello che ha! Io personalmente non vedo l’ora esca il terzo volume della Saga, spero solo di non dover aspettare troppo e che l’autore si sbrighi!