La nostra bambina di Anthony Browne

Un altro piccolo capolavoro della grafica di Anthony Browne che ci propone, con la traduzione di Bianca Lazzaro, l’editore Donzelli.

La nostra bambina, in copertina, ha una frangetta castana, un golfino verde, un vestitino pieno di tulipani e una faccia da “impunita”.
La vediamo nelle pagine del grande albo circondata da tutti gli animali che ama, topi inclusi, mentre para un tiro in porta, nuota, disegna, è capace di travestirsi con grande ironia. Parla, talvolta piano, talvolta invece urla fortissimo: eccola su una pagina rossa urlare a voce spiegata mentre i suoi capelli le si rizzano sulla testa.

È molto elegante, eccola con cappello di paglia e collane multicolori, oppure pronta a divenire una seria dottoressa, con tanto di camice e stetoscopio: anche se il paziente col termometro in bocca è il suo orso di peluche.
In qualunque forma, sotto ogni travestimento, una pagina intera del libro ne condensa il senso: l’amore che i suoi genitori, gli amici, i parenti e quanti la conoscono, ritratti sotto il titolo del libro, nutrono per la bambina, una vera delizia.

Anthony Browne riesce nei suoi libri a non essere mai retorico, né buonista, ma altresì è capace, attraverso le sue immagini efficaci e originali nel tratto, a proporre un modello di affettività nel quale i bambini possono ritrovarsi.

La metamorfosi della nostra bambina che può essere agile come un panda, laboriosa come un’ape, razionale come una costruttrice, litigiosa come una boxeur, ci parlano di una normalissima ragazzina come ce ne sono tante e, come tale, capace di assomigliare a tutte le nostre figlie, nipotine, alunne di scuola dell’infanzia.

Un bel libro da regalare e che anche le bimbe che non sanno ancora leggere sapranno amare, accompagnate da adulti vicini e pazienti.