La notte sarà calma di Romain Gary

Una vita senza maschere, senza paura, senza filtri: questa è stata la vita di Romain Gary, geniale autore scomparso tragicamente molti anni fa. Una fine voluta, una fine ponderata, una fine non inaspettata come molte altre; una fine che in molti non hanno ancora accettato.

Le pagine de La notte sarà calma (Neri Pozza, 2020, trad. R. Fedriga) non parleranno delle sue storie. O meglio, sarà lui a parlarcene, non con la sua penna ma con un’intervista, una bella chiacchierata tra amici, come quelle che si fanno al bar. Sincero, senza censure, senza confini: Gary parlerà degli argomenti più disparati, quei famosi sassolini nella scarpa che fanno un male cane e che usciranno finalmente allo scoperto, magari per essere scagliati contro qualcuno.
Un’intervista singolare, perché Romain Gray vestirà i panni dell’intervistato ma anche dell’uomo di fronte a lui. Uno specchio della realtà, che rifletterà i pensieri e il cuore di questo immenso autore; un confronto con il proprio io che porterà a un epilogo che ci lascerà dentro le più disparate sensazioni.

La notte sarà calma è un libro che vuole soltanto dire le sue cose ed essere ascoltato: vi posso assicurare che sarà un piacere leggere queste pagine. È un libro che è un po’ diario e un po’ testamento, un libro di Romain che, in qualche modo, è anche un poco nostro.