Addio Gary Cooper di Romain Gary

Non ci sono più gli uomini di una volta. Lenny, il protagonista di Addio Gary Cooper (Neri Pozza, 2018, trad. R. Fedriga) è uno ski bum, uno di quelli che vive sulle piste da sci, senza nessuna licenza, nessun regola; fa quello che vuole e prende ciò che vuole, quando vuole. Inutile dire che quelli come lui non sono ben visti dai cosiddetti “regolari”. Lenny è perennemente alla ricerca di avventure e, per definizione, i suoi rapporti non durano mai più di un paio di sospiri. Spezza i cuori prima del tempo perché sa che, comunque, la routine uccide tutto ciò che di bello accade nei primi istanti.

Purtroppo le cose belle sono destinate a finire e Lenny sarà costretto ad abbandonare i bianchi paesaggi e scendere un po’ più in basso, ai piedi di quelle montagne che tanto adora, dove la vita è differente e lui dovrà adattarsi.
Ma può davvero uno spirito simile seguire regole che strozzano fino a far morire?

Romain Gary ci parla di un uomo o forse di come dovrebbero essere gli uomini. Alla Gary Cooper, uomini di polso che affrontano la situazione di petto, uomini di una volta, verrebbe quasi da dire. Purtroppo.
Addio Gary Cooper è un libro che è un viaggio dentro e fuori i sentimenti, una storia che picchierà forte, picchierà duro e si farà capire, anche se copriremo le orecchie con le mani. Un libro in puro stile Romain Gary, da gustare soffermandosi su ogni più piccolo sapore, anche quelli che eravamo convinti di odiare: un boccone dolce e amaro che rimarrà dentro noi per molto tempo.