La promessa di Solveig. Le signore di Löwenhof di Corina Bomann

La promessa di Solveig (Giunti 2020, titolo originale Die Frauen vom Löwenhof: Solveigs Versprechen, traduzione di Sara Congregati) di Corina Bomann è il terzo volume dopo L’eredità di Agneta (Giunti 2019) e Il segreto di Mathilda della trilogia Le signore di Löwenhof, che ha già conquistato milioni di lettori, nata dall’autrice tedesca più amata dal pubblico femminile.

“È tutto per oggi, signori miei!”.

Stoccolma, 1967. La giovane Solveig era una brillante studentessa di veterinaria, la cui intelligenza le assicurava un futuro radioso. Ormai eravamo quasi negli anni Settanta e in Svezia da tempo per una donna era possibile intraprendere una carriera professionale e nello stesso tempo farsi una famiglia. Il prescelto da Solveig era Sören Lundgren, che si sarebbe presto laureato in veterinaria e stava ultimando il suo tirocinio da un veterinario alla periferia di Stoccolma. Quando Sören aveva chiesto a Solveig di sposarlo, la ragazza, felicissima e orgogliosa della proposta matrimoniale, aveva subito pensato alle donne più importanti della sua vita ed era stato a motivo di ciò che Solveig e Sören si erano messi in viaggio per la tenuta di Löwenhof. Ma i ragazzi erano rimasti coinvolti in un terribile incidente d’auto, complici la neve e un cervo. Il gravissimo incidente stradale, che aveva ridotto in coma il povero Sören, almeno per il momento aveva infranto i sogni d’amore di Solveig, che si era rifugiata nell’abbraccio amorevole e compassionevole di Löwenhof.

Ma nella tenuta le cose erano cambiate. Per la nonna e la madre di Solveig, Agneta e Mathilda, mandare avanti da sole la tenuta di Löwenhof rappresentava una vera e propria sfida. Ormai solo in rare occasioni capitava di vendere molti cavalli, i contratti redditizi con la famiglia reale erano un lontano ricordo. Mai come in quel periodo occorreva una mente giovane con idee innovative per riportare all’antico splendore Löwenhof e per questo Solveig aveva promesso a sua nonna Agneta di prendersi cura della tenuta e di non venderla mai.

Nel volume conclusivo della saga bestseller, che ha scalato le classifiche internazionali e italiane, l’autrice presenta alle sue affezionate lettrici una giovane figura femminile dalla personalità forte e determinata. Come Agneta e Mathilda, anche Solveig ha coraggio da vendere e saprà dimostrarlo in ogni difficile decisione che dovrà intraprendere. Del resto, anche Solveig sa bene che:

“La nostra casa crea un legame speciale con le persone che ci vivono. Anche quando si prende un’altra strada, presto o tardi è a Löwenhof che si deve tornare”.