Magia di mezz’estate
- Autore: Tove Jansson
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Salani
Siamo sicuri che scrivere un libro per bambini o per ragazzi sia più facile rispetto ad un libro per adulti?
Quando ci accostiamo alla lettura dovremmo avere la capacità di liberarci di ogni stereotipo e considerare che la capacità creativa che uno scrittore utilizza per raccontare una storia, è sempre una dote da esercitare con impegno, coraggio e sensibilità.
La letteratura per ragazzi o per l’infanzia è stata molto rivalutata negli ultimi anni ma ancora continua ad esserci, sia pure in misura più ridotta, un certo scetticismo verso i libri scritti principalmente per i piccoli lettori. La casa editrice Salani attraverso la collana "Gl’istrici" diretta da Donatella Ziliotto, da molti anni offre pubblicazioni per ragazzi di ottima qualità e ha fatto conoscere in Italia autori maestri in questo "genere" letterario.
Tove Jansson è sicuramente tra questi e la sua produzione letteraria comincia proprio dai racconti per i più giovani. I suoi romanzi per ragazzi sono caratterizzati dalla presenza dei Mumin, personaggi di sua creazione simili ai Troll, che l’hanno resa celebre in tutto il mondo.
Il libro "Magia di mezz’estate" è il secondo capitolo della saga dedicata a questi fantastici personaggi ed è ambientata nel periodo del solstizio d’estate,cioè nella notte del 21 giugno. I Mumin, sono imparentati con i Troll, ma si differenziano da essi per molte caratteristiche come l’aspetto fisico, dato che somigliano a dei piccoli ippopotami, al contrario dei loro parenti che ricordano dei folletti un po’ più grandi, più pelosi e dal carattere aggressivo. Inoltre i Mumin amano la luce del giorno e non la notte come i Troll "classici" e hanno un carattere mite e sensibile.
La famiglia Mumin, protagonista della saga di Tove Jansson, è composta da Papà Mumin, da Mamma Mumin e dai loro figli: troll Mumin e Grugnina. La loro vita si svolge nella valle che da loro prende il nome in modo tranquillo e pacifico ma tale tranquillità viene talvolta improvvisamente interrotta da catastrofi naturali, da misteriosi incontri o da straordinarie avventure.
In "Magia di mezz’estate" l’evento che muove la vicenda è una Grande Ondata proveniente dal mare che inonda completamente la valle allagando ogni cosa, compresa la loro bella casetta e sconvolgendo la loro vita e quella di tutti gli altri abitanti. I Mumin infatti non sono i soli ad abitare nella valle e le relazioni con gli altri personaggi sono l’elemento caratterizzante di ogni capitolo di questa saga. In questo libro l’inondazione trasforma la casa dei Mumin in un acquario costringendoli a cercare una nuova provvisoria dimora. Sono accompagnati in questa loro ricerca dalle due sorelle Mimla e la piccola Mi, due esseri minuscoli che somigliano a dei bambini, dal carattere vivace e dispettoso con i capelli legati in una crocchia, alle quali si aggiungono in seguito Spinetto, un Troll peloso con un modo di fare un po’ da filosofo, poiché cerca una spiegazione per ogni cosa che accade e che somiglia anche lui ad un ragazzino, ma decisamente più grande delle piccole Mimla. Misa è un essere di genere femminile simile ad una ragazzina ma "dalla faccia tonda e gialla come la luna" perennemente depressa. Il gruppo troverà una nuova casa provvisoria galleggiante arenatesi nella Baia dell’Abete dove si svolge tutto questo racconto. La nuova casa in realtà si rivela un vecchio teatro abbandonato dove vive Emma, un topo che gestiva questo luogo in passato con il defunto marito Filifioc, direttore di scena. Ci vorrà un po’ di tempo perché Emma si abitui alla convivenza forzata con i nuovi ospiti, ma in seguito si mostra più disponibile svelando loro i segreti del suo lavoro. Papà Mumin deciderà così di mettere in scena un dramma in atto unico "Le leonesse" ossia "I legami familiari" al quale parteciperanno tutta la famiglia "allargata"nel teatro risistemato per questa importante occasione. In questo luogo e in questa occasione si ritroveranno tutti i principali personaggi che durante la scrittura del testo teatrale da parte di papà Mumin si separeranno per vari motivi, vivendo avventure ma anche disavventure non proprio piacevoli.
Altri personaggi straordinari arricchiranno il racconto come Tabacco un pescatore, fumatore come si evince dal nome, grande amico del troll Mumin, scapolo solitario e non amante dei bambini, ma buono e sincero che si troverà ad adottare ventiquattro Selvagnoli, piccoli esseri pelosi e con la codina vivaci e capricciosi, spesso abbandonati dai loro genitori. Gli Emuli che costituiscono la borghesia del bosco possono essere come in questo racconto dei poliziotti, ma sono a volte anche impegnati in altre attività e generalmente sono un po’ brontoloni o ligi al dovere. Esistono anche individui sensibili come l’Emulina, cugina dell’Emulo poliziotto, che permetterà di fuggire dalla prigione, dove vanno ingiustamente, il troll Mumin, Grugnina e Filifiocca. Quest’ultima, appartenente alla medesima famiglia, è nipote di Filifioc ed Emma ed è piena di ambizioni represse come tutti i componenti della sua famiglia ed è un po’ tradizionalista, cioè ama invitare i parenti a casa per le feste. Trova grazie all’amicizia con il troll Mumin e Grugnina il modo di liberarsi dalle sue insicurezze e di realizzarsi.I Fungarelli, più che dei Troll, sono come dei piccoli funghi in grado di emettere una straordinaria forza radiante, sconfiggendo così gli antipatici Guardiano e Vecchina del Parco che impediscono all’erba di crescere e ai Selvagnoli e agli bambini di giocare liberamente nel Parco.
"Magia di mezz’estate" è stato pubblicato in Finlandia nel 1954 ed in Italia nel 1990 (titolo originale dell’opera "Farlig midsommar") con la traduzione dallo svedese di Donatella Ziliotto e Maria Hellstrom, perchè l’autrice appartiene a questa minoranza linguistica. Questo libro è una fiaba adatta ai bambini indicativamente compresi tra gli 8 e gli 11 anni, ma anche per gli adulti se sanno mettere il giusto spirito in questa lettura e soprattutto per chi desidera imparare a scrivere storie per i piccoli lettori. La notte di mezz’estate è la più corta e chiara dell’anno, una notte portentosa dove ogni magia si realizza nel suo più fantastico effetto. Il vero aspetto positivo dell’estate che l’autrice vuole evidenziare è l’abbondanza di luce, simbolo di vita, così attesa nel nord dell’Europa dove i lunghi inverni rendono il paesaggio buio e cupo. Il libro esalta la bellezza dell’esistenza, il fascino della natura e l’importanza del tempo, che è per tutti gli esseri viventi il dono più prezioso. Il compito di noi lettori è quello di raccogliere la straordinaria testimonianza di vita che Tove Jansson ci ha lasciati, permettendoci di capire che i sogni si possono realizzare. La grande artista finlandese, scomparsa il 27 giugno 2001, non ci ha infatti lasciati soli, perché quando viene a mancare un personaggio del mondo culturale, come ad esempio uno scrittore, pur nel dispiacere è importante non dimenticare la ricchezza che ci lascia con le sue opere e che rende eterna la sua figura, come eterni sono i sentimenti. La magia di Tove Jansson è ancora presente nei suoi libri e sta a noi il compito di scoprire che tale magia può essere presente anche nelle nostre vite.
Magia di mezz'estate
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