Miss S. di Cathleen Schine

"Bè, c’è stato un omicidio" ."Sangue?" "No. Un bel po’ di alghe."
"Devi metterci più sangue, Skat, continuo a ripetertelo."
"Sì" disse Miss Skattergoods con una risata. "Magari la prossima volta, cara."

Con queste parole si chiude il libro di Cathleen Schine - novità Mondadori 2011 - e francamente per fortuna è terminata questa mia lettura poco piacevole.
Ho scelto di leggere "Miss S." attratta dalla copertina, semplice nei suoi colori grigio chiaro e rosso ma originale per la presenza di un uomo, probabilmente cadavere, steso in un cunicolo sotto la casa posta in primo piano.

Dalle note di copertina ("Miss S. è un piccolo romanzo pieno di humour in cui per la prima volta Cathleen Schine si cimenta nel giallo classico.") scopro che si tratta di un piccolo romanzo, un divertissement alla Agatha Christie ed infatti giungo faticosamente a pag. 75 dove leggo:

”La sera prima del ritrovamento del corpo di G.G., ognuno di noi è entrato nella casa principale. Prima o poi, durante la cena, ci siamo passati tutti. Certo, a rispondere al telefono potrebbe essere stato Dick, ma anche Spencer, o Heather, o perfino la piccola Bonnie. Mi dispiace tanto, giovanotto, ma potrebbe essere stato chiunque!"

Che noia.

In breve: è stato rinvenuto il cadavere di un uomo nelle acque di una piccola isola sperduta al largo del Maine, è avvolto dalle alghe ed i chiunque sono ben sette personaggi tra cui un attempato mecenate, una pittrice, un compositore in crisi, un goffo studioso e la simpatica Miss Skattergoods, una "Signora in giallo" a tutti gli effetti che si muove e dialoga come da copione tv. Che noia.

Fortunatamente, la seconda metà del libro si fa via via più vivace, con qualche piccolo colpo di scena e l’immancabile confessione del colpevole, che non stupisce più di tanto anche se non era così scontata.

Dopo aver goduto di tante letture estive interessanti, è giusto incappare in qualche "ingombro letterario".
Forse Miss S. avrebbe potuto rimanere pubblicato a puntate sul New York Times - come avvenne in origine nel 2007 - sotto forma di lettura/passatempo estivo.