Da circa dieci anni a questa parte scommettere sul vincitore del premio Nobel per la Letteratura è diventata una moda.
La maggior parte delle previsioni sul mercato si concentra in particolar modo sui premi Nobel per la Letteratura e per la Pace, generando una competizione decisamente di alto livello. Per quanto riguarda l’ambito prettamente letterario, le scommesse non si fermano al Premio Nobel per la letteratura, ma da oltre 15 anni, ad esempio, la società di scommesse britannica LadBrokes raccoglie quote anche per i vincitori del Man Booker Prize.
Il toto Nobel sembra convincere anche coloro che non sono usuali scommettitori: persone che nella quotidianità non sono interessate allo sport né alla competizione, ma per la letteratura accettano di provare il brivido della scommessa. In principio la gente scommetteva sul Nobel un paio di sterline, ma negli ultimi anni si è arrivati a cifre da capogiro. Basti pensare che su Svetlana Aleksievich, la scrittrice e giornalista bielorussa vincitrice del premio nel 2015, era stata puntata una cifra totale di 1.2 milioni.
Ma come vengono stabilite le quote e quanto sono attendibili le previsioni dei bookmaker? Vediamolo insieme.
Come vengono decise le quote del Premio Nobel per la Letteratura?
Cerchiamo innanzitutto di comprendere come venga definita la lista dei vincitori papabili e la loro probabilità di vincita che si traduce in una quota di scommessa.
Se per definire le quote in caso di una corsa di cavalli si hanno molti dati a disposizione (ad esempio l’età del cavallo, posizione in corse precedenti, rapporti su infortuni e condizione fisica, ecc), nel caso dell’assegnazione di un Premio Nobel della letteratura non è così.
Già dalla sua istituzione nel 1895, il vincitore del premio letterario viene decretato dall’Accademia Svedese, una delle Accademie Reali fondate dal re Gustavo III negli anni Settanta. La giuria è composta da diciotto esponenti di spicco del mondo letterario svedese: scrittori, linguisti, studiosi e altri luminari. I processi di nomina iniziano a settembre di ogni anno. Solitamente l’Accademia prende in considerazione circa duecentodieci candidature provenienti da personalità letterarie di rilievo internazionale, tra cui anche precedenti premi Nobel. Tra le regole, c’è che nessuno può candidare se stesso. I nomi dei papabili candidati non possono in alcun modo trapelare perché le delibere della commissione sono rigorosamente segrete. Anzi, i nomi dei candidati non possono essere svelati fino a 50 anni dopo (fonte).
Quindi come fanno le principali società di scommesse a compilare le loro quote quando si tratta dei premi Nobel? Il portavoce della società LadBrokes, Alex Donohue, ha dichiarato che, in mancanza di informazioni certe, il metodo migliore consiste nel consultare i principali contatti di professionisti in ambito letterario e seguire le discussioni dei lettori online sui forum e sui social network, specialmente Twitter.
Ogni anno nelle liste, a fianco dei favoriti di sempre, trapelano nomi di scrittori ignoti ai più. Spesso questi ultimi provengono da paesi che non godono di grande attenzione letteraria, come nel caso dell’attualmente quotatissimo scrittore paraguayano Néstor Amarilla.
La segretezza del Nobel è certa, comunque si ipotizza che spesso gli scommettitori si servano di informazioni privilegiate e si avvantaggino grazie al sostegno di indizi solidi.
Avvicinandosi al momento decisivo dell’assegnazione del premio è possibile che si verifichi l’aumento delle quote per il vincitore effettivo anche a causa di una fuga di notizie. Per questo motivo le scommesse sul Nobel sono aperte sino all’ultimo minuto: l’intera giornata di mercoledì e nella mattinata di giovedì sino a mezz’ora prima dell’annuncio, alle ore 13 circa.
Sempre Alex Donohue di Ladborkes ha spiegato l’imprevedibilità del procedimento affermando che le scommesse sono il risultato di un "flusso costante di domanda e offerta". Di conseguenza, sostiene Donohue, le quote per un determinato concorrente tendono a ridursi se salgono i consensi per la sua vittoria.
Ad esempio, nel 2013 la scrittrice canadese vincitrice, Alice Munro, salì di posizione in extremis, diventando la seconda favorita delle scommesse di Ladbrokes, dopo Haruki Murakami. Il quotidiano britannico The Guardian descrisse quel cambiamento repentino come il “salto dell’undicesima ora”.
Quando i bookmaker hanno vinto la scommessa del Nobel
La vittoria nel 2015 della scrittrice bielorussa Svetlana Aleksievich non era inaspettata. Il suo nome infatti figurava nella lista dei favoriti dei bookmaker ed era stata inoltre in cima alle scommesse nei due anni precedenti.
Le previsioni dei bookmaker per il Premio Nobel per la Letteratura quindi non devono essere sottovalutate. Nel 2016 il 30% degli scommettitori di Landbrokes aveva puntato su Bob Dylan vincitore del Premio Nobel presagendo, di fatto, la vittoria del cantautore. Il cantante era dato in cima ai papabili con una quota di 5 a 1 già nel 2011.
Nel 2014 vinse lo scrittore francese Patrick Modiano che, prima dell’annuncio, figurava in quarta posizione.
Nel 2013 fu invece il turno della canadese Alice Munro, specializzata nel racconto, che venne data dagli scommettitori in seconda posizione.
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E ancora, nel 2011 vinse lo scrittore e poeta svedese Tomas Tranströmer che era nella pole position della classifica dei bookmaker dell’anno precedente.
Quando i bookmaker hanno perso la scommessa del Nobel
Ma prima di puntare qualsiasi cifra, sappiate che i bookmaker sbagliano prevedibilmente sul Nobel. Per esempio, il vincitore dello scorso anno, Abdulrazak Gurnah], non figurava nemmeno nella lista e si rivelò una sorpresa inattesa, ma gradita.
Nel 2020, la vincitrice Louise Glück e era quotata solo 25/1 e i vincitori del 2018/2019, annunciati congiuntamente nel 2019, erano soltanto un po’ più vicini alla vetta: Olga Tokarczuk aveva totalizzato una quota di 10/1 e Peter Handke di 20/1.
Un altro vincitore inaspettato fu a suo tempo Mario Vargas Llosa, quotato 40/1 anche nella mattina stessa della premiazione, che si rivelò un risultato scioccante per gli scommettitori.
In definitiva, anche nello scommettere sul Premio Nobel della Letteratura vale la regola che "nulla è certo, sono solo scommesse". Evitare quindi di farsi prendere dalla foga di diventare ricchi con una scommessa dalla vittoria facile, perché questo non è possibile neanche con le scommesse sul Premio più ambito del mondo dei libri.
Premio Nobel per la Letteratura: chi vincerà?
Nel mondo virtuale e nell’ambito prettamente ipotetico tuttavia tutte le scommesse sono lecite. Voi su quale scrittore puntate per il premio Nobel 2022? Svelateci qual è il vostro “cavallo vincente”.
Tra i più quotati dai bookmaker per il 2022 ci sono
- Salman Rushdie;
- Michel Houellebecq;
- il keniota Ngugi Wa Thiong’o;
- il prolifico maestro dell’horror all’americana Stephen King,
- la scrittrice francese Annie Ernaux;
- la poetessa canadese Anne Carson.
Segnaliamo che nelle ultime ore è in forte salita anche lo scrittore noto con il nome di Adonis o Adunis.
Che dite, sarà uno di loro il vincitore del premio Nobel 2022? E, soprattutto, quest’anno vincerà uno scrittore o una scrittrice?
Aspettiamo le vostre scommesse rigorosamente “gratuite” nei commenti per il nostro toto Nobel di Sololibri.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Scommesse sul Premio Nobel per la letteratura: quanto sono attendibili i dati dei bookmaker?
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