Revolver di Isabella Santacroce

Desideravo tornare dov’ero. Lo volevo tantissimo. Ritornare all’improvviso dov’ero e vivere la prima volta sul serio. All’improvviso. Di scatto. Trovare. L’immenso. Un’emozione fortissima che ti capovolge. Riempie. T’esalta. Ti porta lontano. Fuorissimo. T’abbaglia. Rapisce la sua leggerezza. La forza. Potenza incredibile e fresca. Una pioggia sottile nel sole. Erba appena tagliata. Profumi di festa. Dove tutto sa solo iniziare e fermarsi. Rimanere sospeso e impalpabile. Mai consumarsi. Finire. Invecchiare.

Angelica, una delle protagoniste di “Revolver” di Isabella Santacroce, è troppo vicina al traguardo dei trent’anni per non aver pensieri strani, dettati da una società marcia e avvilente. O forse siamo noi a essere così? D’altra parte, anche noi facciamo parte della società.
Angelica è stata abbandonata, ha un lavoro senza futuro, incollare occhi alle bambole. Bambole che, probabilmente, preferirebbero non vedere quel mondo grigio, di un grigio così intenso e spietato da abbagliare.

Sembra la trama di Lovely Sara, invece è uno spaccato di vita di una ragazza che potrebbe essere la nostra ragazza, la ragazza della porta accanto, la nostra migliore amica. Forse l’amore potrebbe salvare Angelica, magari un contatto fisico che non sia solo sesso fine a sé stesso potrebbe donarle un po’ di calore, addirittura tingerle la giornata con un colore diverso da quello della disperazione.

Gianmaria potrebbe essere la sua ancora di salvezza. Però bisogna considerare che, se la catena si spezza, l’ancora andrà a fondo con lei e allora sarà davvero la fine.

Isabella Santacroce è l’artista delle emozioni: angoscia, erotismo, paura, passione, dramma, gioia, sinestesia totale. Anche se decide di declinare soltanto uno di questi sentimenti, tutti gli altri seguiranno, di soppiatto, scatenando un inferno calmo e assordante che riecheggerà nelle nostre menti e nei nostri cuori. “Revolver” è un tributo alla follia e all’amore che ci sconvolgerà, una storia dolce e speziata che, come sempre avviene nei romanzi di Isabella Santacroce, non potrà lasciarci indifferenti.