Tutti hanno dei segreti a Natale di Benjamin Stevenson

Benjamin Stevenson è un pluripremiato stand-up comedian e uno scrittore; ha già pubblicato Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno, che diventerà presto una serie tv, e Tutti su questo treno sono sospetti. Ora torna in libreria con un nuovo, avvincente romanzo giallo intitolato Tutti hanno dei segreti a Natale, edito da Feltrinelli nel 2024.

La voce narrante è quella di colui che investiga e si chiama Ernest Cunningham, che già attivamente presente nei precedenti due libri ora completa la trilogia. I libri, anche se hanno una certa serialità, possono comunque essere letti in una completa indipendenza, poiché ognuno di loro è autoconclusivo.

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Siamo a Natale ed Ernest si aspetta che gli assassini e i ladri si godano, anch’essi, in panciolle le festività. Ma non è così. Sta per recarsi ad assistere alle esibizioni fantastiche di un mago di fama internazionale, un certo Rylan Blaze, quando viene raggiunto dalla telefonata apprensiva della sua ex moglie Erin che gli telefona dal carcere; è accusata di aver posto fine all’esistenza terrena del suo attuale compagno, Lyle. Lei, ovviamente, si professa innocente, ma ha le mani sporche di sangue e i capelli sporchi di materia celebrale provenienti dal cadavere del marito:

non intendo mentirti, Ernest. Conosco le regole. Perciò eccomi: una sospettata affidabile per un detective affidabile. E voglio anche chiarire da subito che so come mi fa apparire l’intera faccenda.

Che è accaduto a Lyle?

Lyle era morto. Lo avevano pugnalato. Un mucchio di volte. Lo stomaco era come una torta di compleanno spiaccicata a terra. C’era sangue dappertutto.

Ma chi era veramente Lyle?

Lyle era davvero un tipo generoso. Rapido come un pistolero con il portafogli quando si trattava di pagare.

A lui molte persone, disadattate e con gravi patologie, devono non soltanto la vita ma proprio il miglioramento definitivo delle proprie condizioni di vita. Tutti lo adoravano, dunque, ma chi ha voluto la sua morte, così plateale e simbolica?

Un giallo speciale, ricco di umorismo e di ironia. Un giallo costruito in modo particolare,

come un calendario dell’Avvento, in cui ogni capitolo contiene un indizio per giungere alla soluzione finale.

Soluzione che giunge del tutto inaspettata, ma secondo i canoni classici delle investigazioni. La lettura del libro, dunque, non può che essere consigliata a chi ama i gialli della porta chiusa, enigmi senza fine che paiono non avere nessun colpevole.
Una lettura piacevole per amanti del genere, che trascina il lettore con ironia e forza del narrato in una vicenda natalizia che colpisce nel profondo soprattutto per la sua originalità. Con un protagonista investigativo, Ernest Cunningham, che non si può non apprezzare per la sua ironia tagliente e per il suo fiuto investigativo.
Molto consigliato anche per il periodo natalizio alla porte. Attenti, però, non si sa mai... perché :

Il Natale, si sa, può essere micidiale!