Una carrozza per Winchester. L’ultimo amore di Jane Austen
- Autore: Giovanna Zucca
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Fazi
- Anno di pubblicazione: 2013
“Ebbene cara Jane Mary, la nostra adorata scrittrice è caduta ammalata!”
1817. Winchester, Hampshire. Inghilterra meridionale. Miss Angelica Winnicot di Winnicot Manor scriveva alla sua amica di collegio Miss Addison informandola che la sua vicina di casa, l’autrice di Orgoglio e Pregiudizio, Miss Jane Austen, che scriveva firmandosi “A Lady”, giaceva da mesi in uno stato di prostrazione che nessuno dei medici accorsi al suo capezzale aveva potuto o saputo guarire. Nonostante le cure della sorella Cassandra e le sollecitudini del fratello Henry, Jane continuava a perdere le forze, preda di un’indicibile debolezza. Solo la volontà ferrea di Miss Jane che aveva redatto pagine memorabili apprezzate dai più colti e raffinati intelletti dell’epoca, le permetteva ancora di scrivere per tutto il giorno. Testimonianza di ciò erano i crampi strazianti alla mano e le macchie d’inchiostro, segno di anni di scrittura che avevano annerito quasi del tutto la mano destra. Angelica quindi pregava la sua migliore amica di aiutare “la nostra eroina, colei che fu per noi fanciulle appena uscite da quello stato di mezzo tra le bambine e le donne, la vera fonte dell’educazione ai sentimenti ed all’amore che le nostre famiglie hanno rinunciato a fornirci”. Jane Mary doveva intercedere presso il padre Thomas Addison il più grande medico d’Inghilterra, affinché si recasse ad Austen House a visitare l’inferma.
“Vi supplico, caro padre, di recarvi al capezzale di una sofferente che mi è cara più cara di qualunque altra”. Ella è “l’autrice di Ragione e Sentimento, nonché di altri romanzi ineguagliabili per stile, ironia, capacità penetrativa”.
Un fuoco stava divorando la madre di Fitzwilliam Darcy ed Elizabeth Bennet rendendola assetata di scrivere prima che fosse stato troppo tardi. Finora era stata tentata ogni sorta di cura dalla più canonica a quella più audace. Tutto inutile, Jane andava via via peggiorando gettando nella disperazione tutti quanti le stavano vicino e la amavano.
“Correte al capezzale di Miss Austen, se non per me, vostra adorata figlia che ve lo chiede piangendo lacrime ardenti, fatelo per le migliaia di anime che ogni giorno trovano conforto nelle pagine mirabili che ella scrive e non si rassegnano alla sua perdita. Se non per me fatelo per la letteratura d’Inghilterra."
E nel marzo del 1817 una carrozza, troppo grande per un viaggiatore solo, si lasciava alle spalle le ultime case di Londra addentrandosi verso la campagna ed i fitti boschi, consumando la distanza tra la sicurezza della città e l’inquietudine della campagna. Il dottor Addison, uno dei maggiori luminari e uno dei più brillanti ricercatori nel campo delle malattie senza cura, che da anni cercava di capire “come quelle ghiandole, così piccole per dimensione eppure tanti importanti, influissero sull’andamento generale dell’organismo”, avrebbe incontrato Jane Austen che viveva molte vite attraverso i suoi personaggi. Sir Thomas avrebbe conosciuto una donna di 42 anni, d’aspetto piacevole e d’intelligenza brillante, alla quale non difettava il dono della conversazione, che aveva accettato il suo tragico destino.
Lo stile di vita di Jane era molto frugale e semplice dal punto di vista fisico ed emotivo, la donna viveva in una serenità lieve, turbata da null’altro che non sia stato il ritmo del suo scrivere.
“Che ne sapeva lei dell’amore? Tanto a giudicare dai romanzi. Poco se la fantasia lasciava il posto alla realtà. Eppure la mancanza di pratica amorosa non le aveva impedito di inventare storie d’amore appassionanti e coinvolgenti, né le aveva fatto difetto l’arte di narrare, con dovizia di particolari, i palpiti del cuore ed il fremere dei corpi ai fugaci abbracci degli amanti.”
Ma non era solo questo perché Jane Austen (Steventon 16 dicembre 1775 - Winchester 18 luglio 1817) figlia di un pastore anglicano, una delle autrici più conosciute e amate al mondo, era dotata di una rara capacità di analisi della società e delle sue convenzioni spesso frivole e superficiali. La produzione letteraria di Miss Austen è sopravvissuta fino a noi, e sarà letta anche dopo di noi non solo perché “l’amore è un assoluto immutabile che resiste ad ogni forma di mutazione” ma anche per l’universalità dei contenuti dei suoi romanzi. Il razionale Addison si era accorto che un sentimento senza ragione aveva preso possesso del suo cuore rivolto verso una persona la quale “aveva fatto della descrizione dell’amore la sua ragione di vita”.
Il 13 gennaio di duecento anni fa veniva pubblicato per la prima volta Orgoglio e Pregiudizio, nell’anno del bicentenario dell’edizione, l’autrice di questo romanzo che vive e lavora a Treviso come strumentista e aiuto anestesista in sala operatoria, immagina che nell’ultimo periodo dell’esistenza di Jane Austen “la più grande scrittrice d’Inghilterra” avesse incontrato l’amore nelle vesti di Thomas Addison. Questi, stimato medico del Guy’s Hospital di Londra, è noto per aver identificato nel 1849 la sindrome o morbo chiamato in seguito di Addison, malattia che colpisce le ghiandole surrenali oggi perfettamente curabile, della quale presumibilmente soffriva la stessa Austen. Dall’amicizia all’amore, il passo sarebbe stato breve per Thomas e Jane, un amore che non avrà il lieto fine come nei libri di Miss Austen ma non per questo meno appassionato, tenero e partecipato. È una Jane dalla mente arguta e dall’intelletto sottile, che sa cosa l’aspetta, che narra la brava Giovanna Zucca in un romanzo nel quale ciascun capitolo è preceduto da un incipit dei volumi austeniani, che siamo certi non piacerà solo ai tanti estimatori dell’immortale Austen.
“Siamo avvezzi alla morte, anche se non lo diciamo apertamente. E’ inaccettabile, invece, lasciare il mondo senza aver portato a buon compimento le nostre aspirazioni.”
- Leggi l’intervista a Giovanna Zucca sul libro.
Una carrozza per Winchester. L'ultimo amore di Jane Austen
Amazon.it: 5,25 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Una carrozza per Winchester. L’ultimo amore di Jane Austen
Lascia il tuo commento