Luca Capriotti

Classe 1987, giornalista, ho una laurea triennale in Letteratura e sto frequentando il corso di Laurea Magistrale.
Studio greco, la materia che tutti a scuola odiavano tranne me, per colpa di qualche poeta e qualche filosofo troppo mio.
I libri mi costringono a scrivere di loro e io, docilmente, acconsento.

Recensioni di libri di Luca Capriotti

Ecco l'elenco completo delle recensioni di libri pubblicate da Luca Capriotti su SoloLibri.net, a partire dalle più recenti:

Dannazione

Qual è il vero inferno? Madison, protagonista, ma nemmeno troppo, di "Dannazione", nuovo romanzo di Chuck Palahniuk (Mondadori, 2011), è innegabilmente morta ed è dannata nel regno oltretombale (…)

Globalizzazione

Bisogna pensarci. Sarebbe bello, anzi stupendo, eliminare totalmente dalle nostre vite tutto quel che concerne crisi economica, globalizzazione, debito, tasse, caro-prezzi; non doversi più (…)

Che mi dici di Stefano Rosso?

Potrebbe sembrare una biografia non esaustiva e del tutto esauriente (visto l’esiguo numero di pagine), ma "Che mi dici di Stefano Rosso? Fenomenologia di un cantautore rimosso" (Nuovi (…)

Giovani, nazisti e disoccupati

Un romanzo con una svastica in copertina: l’ho appena finito e mi è piaciuto, contro ogni mio pregiudizio. Non mi ha portato ai limiti estremi di personale godimento che provo nel leggere un (…)

Invisible Monsters

“Invisible Monsters”, edito da Oscar Mondadori nel 2000, è il primo romanzo di Chuck Palahniuk, autore tra gli altri di "Soffocare" e “Fight Club”, da cui è stato tratto il celebre film con (…)

Articoli di Luca Capriotti

Ecco gli articoli di approfondimento, news o interviste pubblicati da Luca Capriotti su SoloLibri.net

Campionato Mondiale di Calcio: 10 libri da leggere e regalare

Dieci libri da leggere e regalare prima, durante e dopo i Mondiali di calcio in Brasile.

Anna Politkovskaja: una scrittrice per la Cecenia

Sta scritto fuori Groznyj: vivere in Cecenia è da eroi. Anche raccontare la Cecenia non è da meno: deve aver in sé qualcosa di eroico e a maggior ragione se si pensa ad Anna Politkovskaja.