Shadowhunters - Le cronache dell’Accademia di Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson e Robin Wasserman

Alla fine della saga “Shadowhunters”, il futuro di Simon, uno dei personaggi più ricorrenti e più amati, viene lasciato con una sorta di finale aperto, ma non preoccupatevi, perché Cassandra Clare gli ha dedicato una decina di racconti raccolti in un unico volume intitolato: “Shadowhunters – Le cronache dell’Accademia”.
Questi racconti, nati dalla collaborazione con Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson e Robin Wasserman, riprendono il finale della saga, dove Simon, dopo uno scontro con un demone per salvare la vita dei suoi più cari amici e non di meno il resto del mondo, ha rinunciato ai propri ricordi di quel mondo pieno di combattenti, demoni, vampiri e lupi mannari, ma soprattutto di amici come Clary, Jace, Alex, Magnus, Maia e Jordan; per non parlare della splendida Isabelle, la Shadowhunter che per qualche miracolo, gli aveva donato il suo cuore. Simon non riconosce più nulla di nessuno di loro e pensa di essere un normale adolescente alle prese con una vita piuttosto comune. A livello inconscio però, alcuni ricordi riescono a riaffiorare, così Magnus, sommo stregone di Brooklyn gli fa un incantesimo e a poco a poco alcuni pezzi della sua memoria tornano sovrapponendosi a quelli falsi che avevano preso il loro posto. Il ragazzo inizia a ricordare e a provare sensazioni che il vecchio Simon sentiva, ma lui ora non è più quella persona, come dovrebbe comportarsi, specie nei confronti di quelli che sa che erano i suoi più cari amici, ma che per lui ora sono estranei? Gli amici di questo nuovo mondo lo guardano come se potesse tornare ad essere la persona di un tempo, rimanendo delusi ogni volta che lui non risponde alle loro aspettative, così Simon stanco di vedere quello sguardo e quelle speranze andare in fumo, decide di iscriversi all’Accademia per Shadowhunters, un luogo in cui, anche grazie alla lontananza, spera di riuscire a capire chi è lui, nonostante gli sprazzi di ricordi sembrano volergli dire qualcos’altro. Lui non è più il Simon che tutti conoscevano e prima se ne faranno una ragione, meglio è, ma voi riuscireste ad abbandonare le speranze quando si tratta di qualcuno a voi così caro?
Simon inizia così il percorso per diventare un cacciatore di demoni, affrontando una realtà in cui tutti lo conoscono, ma di cui lui ricorda ben poco. Per quanto la scuola sia diversa da quella di un normale adolescente ci sarà il classico scontro tra gli allievi d’élite e quelli che non sono nati con sangue Shadowhunter, ma che possiedono il dono di vederne e percepirne il mondo; i ragazzi si metteranno alla prova e Simon sarà spesso al centro di avvenimenti che lo porteranno a capire meglio la persona che vuole diventare, per quanto non sia affatto facile. Deciderà di sottoporsi al pericoloso esame finale dell’Ascensione? Cosa ne sarà di lui una volta che arriverà quel momento e chi resterà al suo fianco?

In questo volume posso affermare di aver trovato un degno finale per una saga tanto bella, capace di affascinare il lettore e spingerlo a prendere le parti per uno o per l’altro personaggio, facendo cambiare i punti di vista su personaggi già conosciuti e non, e sorprendendo sempre con le emozioni che suscita. Chiunque abbia amato questa saga farà altrettanto con questi racconti.