Il custode del segreto
- Autore: Antonio Muñoz Molina
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Straniera
Romanzo breve e intenso di Antonio Muñoz Molina “Il custode del segreto” che, dopo la storia del seducente pianista jazz de “Inverno a Lisbona” mi ha nuovamente conquistato.
È il racconto in prima persona, vent’anni dopo, di un uomo vissuto a Madrid nel 1974, quando, appena diciottenne, era arrivato nella città sperando di fare il giornalista. Nella capitale spagnola il giovane protagonista si ritroverà coinvolto in una cospirazione che avrebbe voluto porre fine al regime del dittatore Franco, dopo il trionfo della rivoluzione dei garofani in Portogallo, nell’aprile del 1974, che culminò con la caduta del generale Oliveira Salazar. Un romanzo che tocca molti degli argomenti amati dal nostro scrittore, la politica, il passato, l’amicizia, la giustizia, tanto da essere considerato un racconto autobiografico.
“All’improvviso in Portogallo si scopriva che i più audaci sogni di libertà potevano avverarsi, che una dittatura più antica e ancor più fossilizzata di quella spagnola poteva essere cancellata dal mondo nel corso di una notte (…) senza morti, senza agitazioni ne disastri, in mezzo a un tripudio orgoglioso e unanime”.
La cultura è racconto, scrive Antonio Muñoz Molina, e la storia ha sempre rivestito un ruolo di fondamentale importanza nei suoi romanzi. Giunto in una Madrid grigia, con edifici resi grigi dal fumo delle macchine come gli impermeabili dei poliziotti chiamati i grigi, come i vestiti che indossava il generale Franco, il protagonista si avvicenderà tra la ricerca di piccoli lavori e il desiderio di studiare.
La compagnia di Ramonazo, “membro indiscusso e coscienzioso della classe lavoratrice”, suo compaesano con il quale dividerà l’alloggio e i pacchi di provviste mandati da casa, gli farà sentire meno la lontananza dai suoi affetti più cari. Non sarà facile, senza soldi in tasca, frequentare il corso di giornalismo all’Università con la sensazione di trovarsi sempre ai margini, di essere un poveraccio in mezzo a tutti quei figli di papà che prendevano appunti con un libro di Umberto Eco o di Roland Barthes sotto il braccio. Diviso tra gli studi e il lavoro diverrà il dattilografo di fiducia dell’avvocato Ataulfo Ramiro Retemar (un alto esponente anarchico) in quella primavera del 1974 che aveva nell’aria una voglia di cambiamento e di un’imminente fatalità che potesse interrompere per sempre la lunga notte franchista. Una dittatura così calcificata nei suoi ingranaggi da essere considerata onnipotente e da sopravvivere, nel pensiero di tutti, anche alla morte di Franco.
Il tempo intanto passava senza fretta tra settimane nelle quali l’avvocato era maggiormente presente nella sua casa a Madrid, e quelle nelle quali si assentava per ricomparire poi all’improvviso. D’un tratto il nostro giovane e ingenuo protagonista si sentirà un uomo di conto viaggiando in taxi, frequentando i locali preferiti dal suo maestro,
“dove le donne dalle scollatura profonde, dalle schiene nude, dalle acconciature alte e rigide correvano ad abbracciarlo, gli accarezzavano i capelli lunghi sulla nuca”.
E fu così che l’avvocato Retemar nel mentre gli dettava gerundi e cifre di denaro, girando intorno al tavolo e sostenendo nella mano destra oltre la sigaretta un bicchiere di un calice di vino rosso, lo rese custode di un grande segreto, importante più della sua stessa vita.
“Ho avuto un solo segreto in tutta la mia vita … Nessuno sa che continuo a rimpiangere quello che non è mai accaduto, la rivoluzione franca e gioiosa che non è arrivata a trionfare, il senso di vertigine che fa girare in mezzo a una folla coi pugni alzati e le bandiere rosse, ai carri armati che non spararono mai. Non mi lamento della mia vita, ma mi domando come avrebbe potuto essere l’altra, che cosa mi sarebbe successo se avessi continuato a studiare…”
“Il custode del segreto” è un romanzo di passione, malinconia, speranza e sentimenti politici, che ritrae l’atmosfera in una Spagna incerta e desiderosa di democrazia, di quei giorni del maggio 1974, divisa tra chi aspirava alla libertà, e altri che ne condividevano invece la paura e la confusione dopo aver vissuto decenni di dittatura, di guerra civile e delle insurrezioni dei separatisti dell’ETA. Una storia del recente passato che va ricordata e sottratta alla dimenticanza.
Il custode del segreto
Amazon.it: 4,38 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il custode del segreto
Lascia il tuo commento