Racconti del terrore di William Wilkie Collins
Tranchida Editori, 1994 - “Insuperabile nello scrivere storie di fantasmi” Wilkie Collins si conferma, con questi racconti, un maestro dell’ideazione sospesa, sfiancante, tensiva; un solido scrittore di genere fantastico.
Storie della tua vita di Ted Chiang
Frassinelli, 2016 - Racconti dai focus frastagliati dove l’autore inquadra la fantascienza e la trascende, fornendo originali chiavi di accesso per rimuginii ulteriori e universali, propri di uomini chiamati al gioco senza senso di un mondo in continuo mutamento.
C’era una volta la letterina di Natale di Nina Miselli
Autopubblicazione, 2016 - Semplice, ingenua, composta da frasi brevi ed essenziali che esprimevano sempre le stesse promesse: la letterina di Natale, nella sua solo apparente banalità, è uno dei ricordi più belli della nostra infanzia.
Quattro novelle sulle apparenze di Gianni Celati
Quodlibet, 2016 - Cosa resta dopo una vita vissuta all’insegna dell’apparenza, ad inseguire obiettivi fatui e traguardi inconsistenti? Un amaro bagno di realtà ma anche un evento inaspettato che consente di assaporare la propria fragilità esistenziale.
Ospiti della nazione di Frank ’O Connor
Edizioni Paginauno, 2016 - Belcher il taciturno e Hawkins il logorroico, affabili prigionieri degli indipendentisti irlandesi, sono espressioni del campionario di una umanità dolorosa, irredenta, fuggiasca, impietosa, guerreggiante.
Il cecchino di Liam O’Flaherty
Paginauno Edizioni, 2016 - I racconti di Liam O’Flaherty, pur contrassegnati da inquietudine e melancolia, come nella migliore tradizione irlandese, rimestano a piene mani dalle esperienze di vita e della politica, configurando un fecondo realismo.
Autobiografia di Irene di Silvina Ocampo
Sellerio, 2000 - Cinque racconti della scrittrice argentina Silvina Ocampo in cui i protagonisti si confrontano con la realtà multiforme e spaventosa degli incubi, delle visioni, dell’inconscio malato.
Il mandarino meraviglioso di Asli Erdogan
Keller, 2014 - Laggiù potevo osservare per la prima volta questa città lontana, che ancora mi era estranea: avevo perso un occhio, il mio sguardo, di conseguenza il mio essere, si era dimezzato ma ormai era come se vedessi più profondamente.
Il libro di Natale di Selma Lagerlöf
Iperborea, 2012 - C’è tanto folklore delle tradizioni nordiche in queste storie senza tempo di grande e semplice profondità, ideali da scoprire o da riscoprire durante la festa più magica dell’anno.
Il più e il meno di Erri De Luca
Feltrinelli, 2015 - Un libro autobiografico che raccoglie una serie di racconti, pieni di rimandi reciproci, li arricchisce di riflessioni profonde e li condensa in una scrittura musicale che, alla fine, sublima in pura poesia.
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