La ballata della regina senza testa di Filippo Pace
La fiaba, sebbene velata filosoficamente, permette di ironizzare sulla gerontocrazia in Italia, la piaga del precariato, l’inutilità degli intellettuali, la disfatta del mondo accademico, l’impossibilità di soddisfare i desideri pienamente. Tra questi e altri mali l’autore si lascia andare alla contemplazione gioiosa della sfrenatezza della giovinezza.