Approfondimenti su libri... e non solo

In occasione della Giornata mondiale del bacio vi proponiamo un celebre carme. Il poeta latino Gaio Valerio Catullo compose un vero e proprio elogio dell’amore felice che si manifesta attraverso i baci. Scopriamo testo e analisi del celeberrimo carme “Vivamus, mea Lesbia, atque amemus” (“Viviamo, mia Lesbia, e amiamo”).

Il nono album di Fabrizio De André reca il titolo di una celebre località balneare italiana: è “Rimini” (1978), un capolavoro spesso sottovalutato del cantautore genovese. La canzone che dà il titolo all’album, scritta con Massimo Bubola, è un testo malinconico e delicato che affronta argomenti attuali, quali l’ipocrisia sociale, l’aborto. Ma la canzone di De André presenta anche una sapiente riflessione metaletteraria.

La poesia è attribuita all’eteronimo Alberto Caeiro ed è contenuta nella raccolta “Il custode delle greggi”. Si tratta di una lirica metafisica in cui Fernando Pessoa ci invita ad andare oltre la visione, oltre il fragile schermo della superficie, per cogliere l’essenza assoluta delle cose. Ritornano numerosi temi cari al poeta dell’Inquietudine, tra cui il significato escatologico della poesia. Vediamone testo e analisi.

Tra i principi morali della filosofia kantiana troviamo l’imperativo categorico, il principio unico, assoluto che dà forma alla legge universale. Si tratta di un’espressione citata di frequente, anche al di fuori della cultura prettamente filosofica, spesso in maniera inesatta. Conoscete il suo significato? Vediamone un’analisi in bilico tra filosofia e letteratura. Di imperativo categorico parlava, infatti, anche Oriana Fallaci.

Presentato come uno dei più perfetti scrittori moderni, Vladimir Nabokov è ormai un nume tutelare della storia della letteratura. Ma, nell’anniversario della sua scomparsa, proviamo a sfidarlo sul piano metaletterario: quanto hanno in comune Nabokov e il protagonista del suo capolavoro “Lolita”? Chi è il vero Humbert Humbert? Rileggiamo “Lolita” oltre le ideologie per scoprire la sua vera storia.

Inizia con un avverbio che ci introduce con irruenza nell’atmosfera estiva: “improvvisamente”. L’estate è un atto di sopraffazione nella poesia di Hermann Hesse. Vediamone testo, analisi e significato. Si tratta di una lirica meditativa, profondamente spirituale, che si lega nel suo significato intrinseco ad alcuni dei romanzi più belli dell’autore.

La festa senese per eccellenza, il famoso Palio, viene celebrata da Eugenio Montale nella poesia omonima contenuta nella raccolta “Le occasioni” (1939). Nel testo montaliano, a tratti oscuro, troviamo anche un riferimento alla guerra ormai imminente e all’amore per una donna. Si tratta di Clizia, il suo tempo accanto al poeta è ormai breve e l’intera lirica è attraversata da questo drammatico presagio.

Perché si scrive? Questa la domanda cui tenta di rispondere Maria Luisa Spaziani in un testo che può essere considerato il manifesto della sua poetica. Il contrasto tra vita e scrittura, il loro conflitto e completamento, viene analizzato in chiave proustiana seguendo un tema caro alla poetessa. Ricordiamo Maria Luisa Spaziani, scomparsa il 30 giugno 2014, attraverso la sua dichiarazione di poetica.

Buon compleanno, Giacomo Leopardi. Nel festeggiare l’anniversario della nascita di uno dei maggiori poeti della letteratura italiana, nato a Recanati il 29 giugno 1798, vi proponiamo 10 espressioni leopardiane entrate nel linguaggio comune. Vi siete accorti che spesso citiamo Leopardi senza accorgerci di citare Leopardi?

Nel mese dedicato al centenario della morte di Franz Kafka proviamo a spiegarvi le ragioni per cui è importante leggere l’autore boemo che ha dato vita a un personalissimo immaginario, tanto da dare origine a un neologismo: l’aggettivo kafkiano. Perché è importante leggere Kafka? Vi diamo 5 motivi.