Attraverso il tuo corpo di Alberto Bevilacqua

Parole potenti. In queste pagine Alberto Bevilacqua fa rivivere la costruzione di uno dei romanzi più importanti del Novecento attraverso la storia morbosa di eros e gelosia che la ispirò. In Attraverso il tuo corpo, ora inserito nel catalogo degli “Oscar Mondadori”, un altro grande scrittore fa rivivere il meccanismo nascosto della creatività: cosa riaccende l’ispirazione quando tutto sembra perduto?

Queste pagine ci narreranno della vita di Angelo Ravagli, colui che ha ispirato il celeberrimo romanzo di D. H. Lawrence, L’amante di lady Chatterley.
E ora indiscusso protagonista di queste pagine.
Alberto Bevilacqua incontrerà Ravagli a Spotorno. Ravagli è ormai un uomo anziano e forse per questo non farà tanta resistenza, nel raccontare aneddoti che riguardano la sua vita e le sue affinità con il famoso libro ormai divenuto un classico.
Lo scrittore D.H. Lawrence, da tempo malato di tubercolosi, giungerà a Spotorno, in Liguria, ormai debilitato ma con la speranza nel cuore di trovare un briciolo di sollievo nel clima più salubre. Con lui la moglie Frieda, inseparabile compagna che lo ha seguito in tante piccole grandi avventure. Una vita da testimone e da protagonista al tempo stesso, insomma.
Purtroppo la speranza dello scrittore si scioglierà ben presto come neve al sole e a quel punto non resterà altro se non fare i conti con la vita.
E soprattutto con ciò che gli si sta imponendo con la forza. E senza prova d’appello.
Reagire, certo. Ma come?
Ognuno di noi ha il proprio interruttore e a volte serve qualcuno, per trovarlo. E per avere il coraggio di premerlo, nel caso di Lawrence l’incontro con Angelo Ravagli si rivelò determinante, per la sua vita e per la sua arte.

Alberto Bevilacqua ci parla con il suo stile magnetico, uno stile fatto di parole semplici e sincere. E, soprattutto, potenti.
Un vero e proprio sfogo, una cascata di emozioni che non potrà che portarci altrove, sondando il nostro abisso interiore. Un salto che ci farà toccare, anzi sbattere, contro il fondo. Prima di permetterci di risalire.
Un libro corposo che però finirà più in fretta di quel che credete, pagine dirette a chi vuole conoscere la realtà senza però quel senso di pruriginoso che rovina sempre tutto. Stupire e non strafare, ecco la chiave per un libro riuscito. E Alberto Bevilacqua questo lo sa fare alla grande.
Pagine da leggere e ricordare, un caleidoscopio di emozioni contrastanti che non potranno fare a meno di ammaliarci, lasciandoci vivere sensazioni meravigliose. L’ennesimo colpo da maestro di un autore che continua a ottenere consensi, giorno dopo giorno. E leggendo queste pagine se ne capisce benissimo il motivo.