Il battistero bizantino di S. Severina
- Autore: Pasquale Lopetrone
- Genere: Arte, Teatro e Spettacolo
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2013
Il battistero bizantino di S.Severina - rapporti e proporzioni architettoniche di Pasquale Lopetrone, è un pregevole ebook, realizzato mediante la pubblicazione di un articolo scientifico che fa seguito a indagini e studi condotti dall’autore, architetto e funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Santa Severina, è un paese con un centro antico interessante e suggestivo, le sue origini potrebbero essere state determinate dai profughi di Sibari che fondarono Siberene in epoca classica, ma il nome Santa Severina fu attribuito al sito in epoca medioevale. Pasquale Lopetrone ha svolto l’attività di direttore scientifico dei lavori di restauro del più maestoso tra i monumenti di Santa Severina, il Castello, dal 1991 al 1998 e ciò
“ha favorito la comprensione del luogo, che conserva ancora le tracce di manufatti riferibili a epoche molto diverse tra loro”.
E solo l’esperienza svolta come architetto e direttore scientifico sul campo, confrontandosi con tanti studiosi, archeologi ed esperti, ha portato l’autore a comprendere fino in fondo le caratteristiche e le peculiarità del battistero. Grazie al rilievo con il laser scan, alla fine, la lettura completa dell’opera è stata compiuta:
“Questo indiscutibile modello di restituzione dei pieni e vuoti, ha confermato quanto avevo riscontrato con sistemi elettrici tradizionali, che esitavo a pubblicare nell’impossibilità di appoggiarmi a qualcosa di ineccepibile”.
L’insieme degli studi e delle indagini ha reso possibile confermare in maniera inoppugnabile che la forma del battistero è in stretta relazione col mondo classico e la geometria pitagorica. Non si tratta di un edificio realizzato da gente inesperta, ma da una grande mente che, nonostante abbia dovuto usare materiali semplici e modesti, dimostra la conoscenza approfondita di sezione aurea, regole geometriche e costruttive:
“L’abilità dell’architetto bizantino è dimostrata dal proporzionamento dell’edificio, sia sul piano orizzontale sia sul piano verticale, e dall’equilibrio che ha dato alle masse, nel gioco dei piani e dei vuoti. Le tecniche impiegate hanno permesso al monumento di giungere fino a noi pressapoco integro, superando grandi terremoti e l’incuria degli uomini, a volte più devastante dei cataclismi”.
L’ebook, liberamente consultabile sul sito Issuu è corredato da moltissimi disegni, realizzati con grande precisione. L’edificio è collocato sulla parete nord della cattedrale di Santa Severina, nella piazza più importante ove, dal lato opposto, campeggia il possente castello. Presenta una pianta centrale circolare e assi cruciformi che alla stessa si innestano, all’interno c’è un semplice vano circolare con fonte battesimale circondato da otto colonne di spoglio e deambulatorio. Il vano centrale è coperto da cupola con tiburio. Pasquale Lopetrone dimostra che si tratta di uno schema pluriassiale che, proprio per la complessità formale, ha sempre affascinato storici dell’arte e studiosi, tra cui Paolo Orsi, primo Soprintendente della Calabria.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il battistero bizantino di S. Severina
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A questo saggio è seguita una monografia pubblicata su QUADERNI SIBERENENSI, numero monografico,(anno XV-2013) titolato: "IL BATTISTERO BIZANTINO DI SANTA SEVERINA-STUDI E RESTAURI 1994-2009) - Edizioni Pubblisfera 2017