Donne contra demoni di Cosimo Argentina

Donne contra demoni (Oligo Editore, 2024) è il capitolo conclusivo della “Trilogia della Torre” di Cosimo Argentina. In epoca futura la Terra non esiste più e gli esseri umani si sono trasferiti su Vege, un pianeta che si trova nella galassia M64, soprannominata “Occhio nero”.
Vege non solo non assomiglia per nulla al pianeta di origine, ma le condizioni di vita sono molto difficili sia a livello ambientale che di rapporti sociali.
Infatti, in un mondo altamente inquinato una popolazione molto eterogenea, formata da umani, mutanti, reietti dello spazio ed entità maligne, sopravvive in miseri e semidistrutti centri abitati, formati dai resti di precedenti città che sembrano aver conosciuto tempi migliori, ora facendosi la guerra ora commerciando quanto cresce o si riesce a trovare sulla superficie del pianeta.
In un mondo così tossico e umanamente degradato è facile ammalarsi e finire in un inquietante ospedale, una torre di quattordici piani completamente isolata dal resto del pianeta, dove i primi sette sono occupati da reparti tossicologici e di ricerca biologica e i restanti sette da reparti oncologici e psichiatrici. Una struttura inquietante perché nessuno dei pazienti è mai uscito guarito, poiché quando si aggrava viene trasferito nelle cliniche per malati terminali.
In realtà l’ospedale è un centro per esperimenti scientifici governato in modo dispotico dal Visconte, una figura che pochi hanno avuto la disgrazia di incontrare, la quale incombe su tutti gli abitanti di Vege. Eppure, in mezzo a tanta sofferenza tre donne riescono a concepire l’idea di ribellarsi a quello che sembra essere un futuro senza futuro: Anna, Mary Ant e Roxy.

Anna è un’infermiera che decide di fuggire dall’ospedale portando via con sé Mary Ant, una paziente che secondo lei non è ancora così grave da dover essere trasferita nelle cliniche, una donna anziana dotata di uno spiccato senso dell’umorismo:

“Una veterana del pianeta che portava con sé la dignità di un passato diverso dallo squallido acido presente”.

Nella rocambolesca fuga tra i piani dell’edificio, Anna e Mary Ant, incontrano Roxy, una precognitiva dai capelli rossi che, scappata dal reparto psichiatrico, decide di unirsi a loro per tentare la sorte raggiungendo un luogo ritenuto sicuro, l’emisfero boreale del pianeta.
Ma nel corso del viaggio, dopo avere incontrato telepati, precognitivi, uomini intrappolati in un mondo contaminato dalle radiazioni, forze ostili, le tre donne scopriranno di far letteralmente parte di un mostruoso progetto, concepito da una triade di entità maligne, il cui epilogo sarà sconvolgente.

Donne contra demoni è il capitolo conclusivo della Trilogia della Torre di Cosimo Argentina, ciclo distopico formato da altre due opere Le tre resurrezioni di Sisifo re e Saul Kiruna, requiem per un detective. Il testo contiene in chiusura il racconto lungo Cinquanta cavalieri, una storia distopica ambientata in una Puglia del futuro, simile a un medioevo prossimo venturo.