Fino a quando le stelle di Gabriella Genisi

Fino a quando le stelle. Una frase magnifica che, a un primo sguardo, potrebbe sembrare incompiuta. Fino a quando le stelle...e poi? Dopo? Che succede? Finisce la vita? Finisce tutto? Cambiamo capitolo? Non lo so e non lo voglio sapere. Fino a quando ci saranno le stelle… Riempite voi. Usate la vostra immaginazione, il vostro cuore…

Elvira ha un problema: sta combattendo una lotta che la porterà allo stremo delle forze. Il suo nemico? Un male terribile: l’Alzheimer, che la dilania dentro, giorno dopo giorno. Accanto a lei i figli, i nipoti, tante persone che le vogliono bene, anche se in modo differente. E, facendosi beffa della malattia, inizia a ricordare…
Inizia a ricordare i giorni di scuola, non da alunna, bensì da insegnante. Una scuola elementare. Ricorda i bambini, così allegri, vivaci, gentili, teneri e affettuosi. Soprattutto, ricorda una bambina, Alia. Ricorda il primo giorno in cui fece l’appello: la chiamò, lei non rispose, perché uno shock terribile (la morte della madre) l’aveva privata della parola. Elvira la sente vicino, si rispecchia in lei e fa di tutto per aiutarla. E, incredibilmente, vi riesce, come una specie di Anna Dei Miracoli. Inutile dire che la famiglia la vuole ringraziare di persona; così conosce i nonni di Alia, che adorano la bambina come fosse loro figlia, e suo padre, rimasto solo dopo la terribile scomparsa della moglie…

Io vi ho dato un primo assaggio della trama, ora sta a voi scoprire il resto e vi dico che ne varrà la pena. Se mi chiedessero di descrivere questo romanzo con una parola, io direi dolce. Attenzione, non dolce nel senso di melenso., anzi. Il dolce si trova in ogni sentimento trattato in questo libro: l’amore, l’amicizia, l’affetto dei familiari.

Dopo Come Quando Fuori Piove, Gabriella Genisi ci regala un’altra storia struggente e indimenticabile. Fino a quando le stelle ci saranno, varrà la pena vivere… Da leggere assolutamente.