Il cuore e la tenebra di Giuseppe Culicchia

Giuseppe Culicchia è già autore di numerosi best sellers tra i quali, notissimo "Tutti giù per terra", scritto nel 1994 e dal quale è stato tratto tre anni dopo un film di successo interpretato da Valerio Mastrandrea.
Il suo ultimo romanzo, "Il cuore e la tenebra" rappresenta una svolta nella sua narrativa perché in questo lavoro l’autore è più intimista, affatto ironico e piuttosto concentrato in una narrazione in prima persona che tiene legati dalla prima all’ultima pagina nello svelamento del rapporto interrotto tra un padre lontano e un figlio che non lo ha vissuto abbastanza.

Scritto in prima persona e con un tenace punto di vista focalizzato sulla vox narrante, "Il cuore e la tenebra" allude senza alcun ammiccamento al celebre "Cuore di tenebra" di Conrad, a sua volta dardo ispiratore per il pluripremiato film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.
Alla base del romanzo di Conrad e del film di Coppola il delirio destato dalla mera volontà di potenza e la necessità tutta machiavellica di perseguire i propri fini senza omettere qualsivoglia mezzo. Il romanzo di Culicchia almeno all’inizio sembra alquanto distante poiché appare come un monologo interiore di un figlio che in una città straniera ha il compito di far cremare un genitore distante di una lontananza fisica e affettiva, improvvisamente scomparso e prigioniero di un’incompresa solitudine.
Tra flashback e flussi di coscienza, il protagonista Giulio nella brevità del suo soggiorno berlinese si ostina a ricercare le motivazioni profonde di quell’allontanamento e scorge tra le carte del genitore, apprezzato musicista, una passione inspiegabile nei confronti della Germania nazista attestata da libri e documenti.
Si può essere deliranti criminali e al tempo stesso affettuosi genitori? Perché i figli dei più feroci criminali nazisti hanno sempre dichiarato di amare profondamente i loro padri? Chi è effettivamente il padre di Giulio, musicista austero e sui generis?

Gli interrogativi di Giulio si sciolgono lentamente pagina dopo pagina fino al finale spiazzante e rivelatore, ma al tempo stesso secco e crudo.
Scrittura chiara e scorrevole, libro doppio che intervalla la storia personale dei personaggi del romanzo con la storia con la S maiuscola dove il cuore, il rapporto padre-figlio lascia lo spazio alla tenebra che più volte gli uomini pur padri affettuosi hanno preferito seguire.