Io non sono come voi di Alessandro Berselli

Quanti di voi pensano d’essere unici? Ok, domanda troppo facile, è dimostrato che in natura non esistono due esseri perfettamente identici.
Riformulo la domanda: quanti di voi pensano di aver qualcosa da dare, quel plus che potrebbe descrivere le vostre gesta nei libri di storia?
Lo pensiamo tutti, almeno una volta nella vita…
Abbiamo qualcosa da dare? Siamo geni incompresi, alla stregua di Einstein o Verga? O magari ci sottovalutiamo del tutto, peggio di quello zerbino unto e bisunto rosicchiato dai topi, giù in cantina…
Una cosa, però, ve la voglio dire: questo libro non è come gli altri.
Nessun colpo di scena all’ultimo secondo, l’eroe non arriva a cavallo di un unicorno sguainando la sua spada lucente, John Wayne se ne starà al saloon a bere whisky e Rambo è troppo vecchio e stanco per questioni simili.
La verità, ecco ciò che vi arriverà. Nuda e cruda. E farà un male cane, potete scommetterci.
Un male che non vi ucciderà, anzi, vi risveglierà dal torpore che vi stava dilaniando dall’interno. E magari non ve ne eravate nemmeno resi conto…
Alessandro Berselli butta 111 pensieri su carta e ci attanaglia la mente. Non so se in quest’ordine, comunque il risultato è questo…
Un libro sconvolgente, un romanzo breve o racconto lungo che vi sconvolgerà, parole crudeli (anzi, preferisco dire reali), parole che forse nessuno aveva trovato il coraggio di dire, figuriamoci scriverle su carta.
Un altro centro per uno scrittore che difficilmente non amerete.