Gli eversivi di Alessandro Berselli

Alessandro Berselli, dopo aver firmato una trilogia ambientata a Milano con i libri intitolati Le siamesi, La dottrina del male e Il liceo; ora torna nella sua città di origine, Bologna, con un romanzo a tinte fosche, intitolato Gli eversivi. Un giallo ricco di atmosfera e di potenza narrativa.
In primo luogo uno dei pilastri della narrazione è sicuramente rappresentato proprio dalla sua ambientazione in quei di Bologna, la dotta, che è espressa in tutta la sua aristocratica bellezza:

Bologna in primavera sprigionava un fascino tutto particolare. I colori dei portici, la luce sugli edifici storici, il suggestivo skyline delle De Torri contro il cielo azzurro. Non la cambierei con nessun’altra città al mondo.

Il giallo si apre con un padre, l’avvocato Liam Bonaga, che si reca, ansioso, in una agenzia investigativa per avere informazioni più dettagliate sulla sua stessa figlia, Asia. Quest’ultima è una giovane donna, che si è innamorata di Omar Giordani, leader del movimento di estrema destra, denominato “Il Laboratorio,” che sta raccogliendo ampi consensi. Chi è Omar veramente?

Omar era un tipo affascinante, per certi versi le ricordava un po’ John Depp. I capelli raccolti in una crocchia in stile Mulan, carnagione scura, la camicia aperta su di un fisico palestrato. A guardarlo sembrava più un fotomodello, oppure uno sportivo. (…) A quanto pareva non disdegnava di farsi immortalare vicino a donne bellissime e dal look aggressivo.

E Asia cosa ha a che fare con questo movimento? Lei:

una ragazza giovane, più o meno sui vent’anni, con una espressione indifesa che tradiva insicurezza, ma anche voglia di affermarsi. I capelli lunghi, neri, le arrivavano ben oltre le spalle.

Il padre confida nell’acume investigativo di Ginevra Martino, a capo di un gruppo tutto al femminile, che si è presto distinto per qualità, serietà, chiamato “Le Marple”. Ginevra dovrà infiltrarsi nel “Laboratorio” per ottenere informazioni più dettagliate. Lei che:

Trentaquattro anni, fisico statuario, un breve passato da top model. Laurea in giurisprudenza, master in Criminologia alla Sapienza, un curriculum investigativo di tutto rispetto.

Le Marple: un gruppo di investigazione di raro fascino, che ricorda molto quello di una vecchia fiction televisiva degli anni Ottanta, denominata “Le Charlie’s Angels”, come precisa lo stesso autore. Riusciranno a venire a capo e a fare chiarezza sul movimento politico, ma anche su ciò che esso è in realtà? Dopo la morte improvvisa del suo leader che accadrà?

Una investigazione tutta al femminile, che non può che stupire:

La direttrice, Ginevra Martino, (…) le sue giovani collaboratrici non sono da meno: Chloe, l’informatica nata e cresciuta nei collettivi bolognesi di sinistra, Greta, l’esperta in pedinamenti, Camilla, che come il suo capo ha un fortissimo senso del dovere.

Un thriller parzialmente politico, scritto con una prosa colta e raffinata, che poggia i suoi pilastri sull’idea di una società attuale, infelice che non fa che intrallazzare, ingannando. La punta di diamante del romano è sicuramente rappresentato dalle indagini svolte da un gruppo di donne, serie, capaci e preparate, che non arretrano davanti a nulla. Nel complesso una lettura che intriga, e che fa riflettere sui meccanismi perversi della società e della politica, in ultima, grave, ma perspicace analisi. Si attende e si spera in una prossima indagine, a cura del gruppo “Le Marple”!

di Ornella Donna

- 

Un complotto che scoperchierà un bel vaso di Pandora.

Una figlia.
Una parte di te.
Quel piccolo, minuscolo esserino che hai amato fin dal primo vagito.
E che ora ti sta deludendo.
La causa? Idee che non combaciano affatto con le tue. Anzi, sono proprio l’opposto in cui hai sempre creduto. E la delusione può spingere un padre a fare molte cose.
Per esempio chiedere l’aiuto di un’agenzia per capire fino a che punto la figlia sia compromessa.
La Marple, questo il nome dell’agenzia, è diretta con pugno di ferro da Ginevra Martino, una donna tutta d’un pezzo. All’inizio titubante nell’accettare un incarico che potrebbe far tremare molte persone, alla fine decide di accettare.
Assieme a lei Chloe, un’abile informatica. E Camilla, in gamba quasi quanto Ginevra.
Per finire con Greta, l’esperta in pedinamenti.
Sarà Ginevra, però, ad agire in prima persona, presentandosi sotto mentite spoglie a Omar, colui che sembra il perno di tutto.
Un ammaliatore, un abile giocoliere, un uomo che possiede un’attrazione magnetica.
Lo sa lui e lo impareranno a loro spese le sue conquiste.
Ma Ginevra è troppo sveglia per cadere in una trappola così palese, giusto?
Una semplice indagine vedrà precipitare gli eventi, un domino che farà cadere una maschera dopo l’altra, segreti che metteranno a repentaglio le vite dei protagonisti di questa vicenda.
Il cerchio si stringerà e non sarà così facile, salvarsi…

Alessandro Berselli ci porta nella stanza dei bottoni e lo fa con il suo stile asciutto e magnetico, uno stile travolgente che impiegherà poche parole per imbrigliare le nostre sinapsi in una sinestesia letale.
Una vicenda che partirà in sordina prima di esplodere in milioni di pezzetti e noi dovremo seguire le varie scie dell’esplosione per rimettere insieme quel mosaico che ci farà paura osservare, una volta portato a termine.
Una storia popolata da persone e non da personaggi, uno scenario che faremo nostro all’istante e dialoghi che perforeranno le nostre difese.
E un epilogo che potrebbe fare male, tanto male…
D’altronde la realtà va affrontata ed è meglio farlo il prima possibile.
E con l’aiuto di Alessandro la botta farà molto meno male, ve lo garantisco.

di Roberto Baldini