L’altra casa di Henry James

Le case protagoniste di questo incalzante romanzo di Henry James sono, in realtà, due ed in ognuna si osserva, si spia, si giudica quello che accade nell’altra. L’autore americano viviseziona la superficie rassicurante dell’istituzione familiare inglese classica facendone emergere il male che vi si cela dietro, sottoforma di invidie, gelosie ed ossessioni amorose.

Ne “L’altra casa”, romanzo risalente in prima stesura al 1893, James costruisce una trama avvincente, dal ritmo incalzante e dai dialoghi serrati che portano, prevedibilmente, ad un climax ad alta tensione che sfocia in tragedia. Tutto parte da una promessa, un’assurda promessa, che la giovane Julia in punto di morte strappa al suo ricco ed avvenente marito Tony Bream, ovvero che lui non dovrà mai risposarsi per non far mai soffrire alla loro neonata figlioletta Effie le angherie di una matrigna, almeno finché la piccola sarà in vita.

Attorno a questo episodio si sviluppa l’intero intreccio che segnerà inevitabilmente le vite dei protagonisti, tre uomini e tre donne, e l’evoluzione dei loro legami affettivi. Un romanzo forse meno conosciuto di tanti altri di James, ricco di personaggi forti e dialoghi ammalianti, una bella scoperta letteraria che ruota attorno agli inesauribili conflitti dell’animo umano.

“Dennis fece per un istante, come se lei non ci fosse, vari giri nell’ampio spazio; muovendosi nella muta disperazione di un uomo confrontato dal più grande pericolo della sua vita, e obbligato, mentre trascorrono minuti preziosi, ad afferrare un modo di salvarsi.”