L’angelo di Marchmont Hall di Lucinda Riley

Per Giunti dal 15 luglio in libreria L’angelo di Marchmont Hall (titolo originale: The Angel Tree) di Lucinda Riley, il nuovo romanzo dell’autrice di bestseller nata in Irlanda, tradotto da Sara Reggiani e Leonardo Taiuti.

1985 Marchmont Hall, Monmoutshire Galles. David Marchmont, attore di successo stava accompagnando la sua cara amica Greta, cinquantottenne “dalla pelle d’avorio e dagli enormi occhi azzurri” nella magnifica tenuta di famiglia.

“La casa si stagliava con grazia ai piedi delle morbide colline che si innalzavano fino ai maestosi picchi delle Black Mountains, all’orizzonte”.

In questo luogo molti anni prima la donna aveva sposato lo zio di David, Owen. Greta aveva perso la memoria in seguito a un incidente automobilistico e in questo luogo sperava di recuperare qualche ricordo. David “capelli color sabbia e occhi verdi” e Greta si erano conosciuti a Londra nel 1945 quando entrambi lavoravano al Windmill Theatre. Il giovane si esibiva come comico mentre la graziosa diciottenne Greta, dalle “dolci labbra”, calcava il palcoscenico come ballerina. Quando Greta era rimasta incinta di Max, un soldato americano che non aveva gradito che la sua ragazza ballasse mezza nuda sul palco, David aveva suggerito alla giovane di andare a Marchmont Hall dove viveva la madre e lo zio Owen. Il giovane uomo era desideroso di aiutarla, perché “dal primo momento che l’aveva vista, sei mesi prima, sapeva d’amarla”. Greta era stata subito accolta con calore dalla simpatica Laura Jane, dai “penetranti occhi verdi e capelli grigi”, che le aveva destinato un’accogliente cottage. Le giornate trascorrevano lente e silenziose tra passeggiate in campi ondulati e prati rigogliosi. La vista di quel placido paesaggio donava a Greta un piacere inaspettato. Tutto era cambiato nel momento in cui Greta aveva incontrato il proprietario della tenuta, l’affascinante Owen dall’abbigliamento sportivo e dai capelli ricci brizzolati. La ragazza non poteva immaginare che un semplice rendez-vous avrebbe cambiato il corso della sua vita per sempre.

Lucinda Riley, prolifica autrice di bestseller, ha rivelato di avere sempre avuto una fantasia molto vivace. Infatti, fin da bambina la scrittrice amava inventare storie.

“Non aveva niente a che fare con il fatto se avessi o meno talento, quanto era la passione per la scrittura che sembrava venire naturalmente”.

Probabilmente il segreto della Riley, che quale ha esordito nella scrittura a 24 anni, è da ricercarsi nelle sue trame emozionanti e appassionanti che colpiscono al cuore il lettore catturandolo fino all’ultima pagina della narrazione. Anche in questo volume, la scrittrice con la sua abile penna descrive personaggi convincenti, che amano e soffrono senza arrendersi a causa di un amore non corrisposto, come avviene per David, o devono ricostruire il loro passato come è per Greta anche se ciò comporta sofferenza e dolore. Lucinda Riley, con oltre quattro milioni di copie vendute nel mondo, dimostra di sapere che alla fine l’amore vince su tutto.

“L’amore aveva il potere di cambiare il destino delle persone e il loro percorso. Come aveva cambiato il suo”.