L’ignoranza
- Autore: Milan Kundera
- Casa editrice: Adelphi
Milan Kundera nel suo bellissimo francese ci parla della sensazione di essere esuli, di come gli amori nascono per caso, su un equivoco di poca importanza.
Le illusioni dell’esule: troverò tutto come lasciato venti anni fa, le amicizie infantili le ritrovo subito, l’osteria è sempre nell’angolo della strada, vicino al bar.
Intanto tu lavori in Francia, parli un’altra lingua, leggi in francese, ti abitui all’alterigia di Parigi e della sua miseria. Scrive Kundera:
"Grande Ritorno. Smise di ribellarsi: fu stregata da immagini che d’improvviso affiorarono da vecchie letture...la casa natale che ciascuno porta dentro di sé; il sentiero riscoperto dove è rimasta l’impronta dei passi perduti dell’infanzia; Ulisse che rivede la sua isola dopo anni di vagabondaggio; il ritorno, il ritorno, la grande magia del ritorno."
Josef e Irena tornano da esuli dopo vent’anni, imbastiscono una nuova storia d’amore, sfrenata e passionale (il sesso raccontato da Kundera che assomiglia un po’ al sesso narrato di Moravia), ma uno dei due aveva dimenticato l’altra: l’assenza distrugge l’oggettività dei ricordi, ognuno ne taglia un pezzo e poi si lascia cullare dall’oblio. Anche perché nell’amore, come nella vita, vige il buonsenso:
"La vita dell’uomo dura in media ottanta anni ed è pensando a questa durata che ciascuno immagina e organizza la propria vita...le relazioni erotiche possono riempire l’intera vita adulta. Ma se questa vita fosse molto più lunga, il tedio non soffocherebbe forse la nostra capacità di eccitarci ben prima che le nostre forze fisiche vengano me?"
Siamo ignoranti di noi, degli altri, di chi ci ama, non riusciamo mai a vedere le cose in maniera intera, andiamo per compartimenti stagni. Irena pensa e vive il suo esilio in un modo, Josef si ricorda e vive i nuovi ricordi in un altro modo.
Kundera scrive in maniera eccelsa, ci fa ridere con un’ironia amara, ma soprattutto mette alla berlina i desideri sessuali che arrivano a qualsiasi età e le persone devono accettare scatti di ira, di lussuria, senza un senso, come un gigantesco scherzo.
Il tratto distintivo di Milan Kundera è quella di fare continue digressioni che non disturbano, anzi portano linfa vitale alla trama romanzesca. Riesce a scrivere anche di musica, di rivalità musicali, dovute anche alla lontananza dal proprio paese natio.
L'ignoranza
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’ignoranza
Lascia il tuo commento