La mascherata di Alberto Moravia

Realtà e finzione si mescolano, anzi si amalgamano, fra le pagine di La mascherata, romanzo meno conosciuto del grande scrittore italiano Alberto Moravia, edito da Bompiani nel 2019.

Il protagonista di queste concitate pagine sarà nientemeno che un dittatore. E so cosa state pensando: quando mai una figura così negativa, soprattutto se parliamo del secolo scorso, ha ottenuto il ruolo di protagonista in una storia? Una storia che vorremmo finisse bene, ovviamente.
Ovviamente l’autore ha voluto giocare sulla provocazione e l’effetto sortito, all’epoca, è stato devastante; e comunque anche oggi queste parole non faticheranno a far breccia nelle nostre giornate e nelle nostre menti. La politica sarà al centro della storia e delle giornate dei protagonisti, un gioco delle parti con maschere che si scambieranno l’una con l’altra prima di cadere e tornare al loro posto. Magari non in quest’ordine. E sicuramente non nello stesso numero.
Potere e intrighi, amore e doveri. Poche parole che però esploderanno in molteplici direzioni, mutando lo scenario giorno dopo giorno e formando, poco alla volta, un’immagine che sarà affascinante ma al tempo stesso difficile da guardare. E da accettare. Però, lo sappiamo, la vita va guadata in faccia, non subita. Altrimenti…

Alberto Moravia ci narra una storia vecchia di decenni che però non potrebbe essere più attuale, l’ennesima dimostrazione che quando un libro antepone la qualità a tutto il resto resiste incredibilmente bene allo scorrere del tempo.
Rispecchiarsi in queste parole sarà facile grazie all’immensa abilità di quest’autore, un autore che delineerà per noi personaggi e scenari così vividi che ci sembrerà di poterli toccare con mano. Un libro dedicato a chi ha voglia di leggere qualcosa che non si scordi tanto in fretta, parole universali che vale la pena leggere. O rileggere, se preferite. Il premio? Qualcosa che rimarrà dentro a tutti noi, qualcosa di unico e personale. Per questo lo conserveremo con cura.