La notte dei bambini cometa
- Autore: Pierpaolo Vettori
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Bompiani
- Anno di pubblicazione: 2019
Zeno, protagonista de La notte dei bambini cometa di Pierpaolo Vettori (Bompiani, 2019, è un bambino infelice. Non perché non è ricco, non perché è un innamorato incorrisposto, non perché ha perso una persona cara. È un bambino infelice, perché è convinto di essere uno di quei mostri che popolano le canzoncine inventate da Ulmer, il suo amico immaginario. Sono i bambini deformi del Cottolengo e per ognuno di loro Ulmer inventa una rima in stile Rodari, che però non suscita allegria e leggerezza come quest’ultimo, bensì orrore e angoscia.
Ma chi è Zeno in realtà? È un bambino intelligente e sensibile, che non ha sviluppato autostima e crede che i migliori siano coloro che lo bullizzano. Tenta quindi di riscuotere il consenso di ragazzi arroganti che si divertono a deriderlo e a percuoterlo e dell’egoista e capricciosa cugina Chloe, senza accorgersi che ogni sforzo è vano, perché il consenso non arriva mai, malgrado lui si dimostri sempre migliore di loro. Lo chiamano infatti Zero, non perché lui non valga nulla, come amano fargli credere, ma per azzerare le sue qualità, che brillano a sua insaputa in mezzo alla loro vigliaccheria.
La sola che si accorge di Zeno è Irene, ragazza altrettanto infelice ma, al contrario di lui, aggressiva e prepotente. Zeno riversa su di lei tutta la sua tenerezza: ne osserva la stranezza senza giudicarla e la protegge da se stessa, malgrado ciò comporti subire i suoi ricatti e i suoi ordini, un po’ come il triste Piccolo Principe fa con la sua rosa altezzosa. Una relazione senz’altro malata, che però mette in evidenza quanto la scarsa autostima possa portare un individuo ad attirare altrettanta infelicità e a ignorare la potenza delle proprie risorse.
La narrazione è affidata a Ulmer, l’amico immaginario, che si esprime con un linguaggio da bambino sullo stile delle pagine di Io speriamo che me la cavo. Ma qui non si tratta di una serie di brevi componimenti, bensì di tutta la storia fino all’ultima pagina. Ciononostante il lettore riesce a lasciarsi coinvolgere, specialmente quando Ulmer descrive con occhio oggettivo i dialoghi, le ambientazioni e i fatti che vedono Zeno in azione. Non occorre infatti ricorrere a una narrazione elaborata in quelle pagine, perché la personalità, timida ma ricca, di Zeno parla da sola. E alla fine vince. Non ci sarà un serpente che viene a mordere il principino nel deserto, ma una presa di coscienza che prenderà Zeno per mano e lo introdurrà nel mondo reale, lontano dai bambini cometa che vivono chiusi nel Cottolengo della sua fantasia.
La notte dei bambini cometa
Amazon.it: 7,20 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La notte dei bambini cometa
Lascia il tuo commento