La piccola libreria di Venezia di Cinzia Giorgio

Una lettura deliziosa e una storia che mi ha sorpreso piacevolmente. Con uno sguardo ai grandi classici, tra i quali Michele Strogoff che mi ha subito riportata al tempo della mia infanzia di quando leggevo di eroi ed eroine, la trama mi ha coinvolta nella storia personale e d’amore di Margherita, una giovane e bella ragazza laureata in arte che vive e lavora tra Parigi e Venezia.

I libri erano da sempre la sua vita. Quando tutto sembrava perduto, loro erano stati lì, a proteggerla.

"La piccola libreria di Venezia" è il secondo romanzo della scrittrice lucana Cinzia Giorgio, dottore di ricerca in Culture e Letterature Comparate, specializzata in Women’s Studies e in Storia Moderna, e da alcuni anni direttrice della collana di romanzi rosa pubblicati per la casa editrice Aliberti.
Una bella storia romantica, suggestiva e piena di fascino. Un romanzo scritto bene, delicato, che tra memorabili libri coinvolge il lettore. Margherita guarda con occhi pieni di nostalgia la bottega antiquaria appartenuta alla sua famiglia, i Calvani. Un tempo gli scaffali erano pieni di stampe antiche, ora tra la polvere e un forte odore di trementina è in stato di abbandono. A Venezia era un punto di riferimento per coloro che amavano volumi preziosi e dipinti antichi. Dopo la morte di suo padre è tutto nelle sue mani e vorrebbe risollevare le sorti di quel luogo sacro dove erano nate le sue passioni per farne una piccola libreria. La Libreria dei Classici dovrà essere unica con le presentazioni di romanzi, reading, corsi di lettura e club dei libri. Un progetto desiderato da tempo e per poterlo realizzare sarà aiutata da Olimpia, la donna che suo padre Davide ha amato per tutta la vita, all’insaputa della famiglia. Margherita ha la passione dei libri e ha le capacità di leggere nell’animo delle persone e capire quale lettura possa dar loro un mano; è identica al padre, un ottimo dispensatore di consigli di libri.

I libri salvano la vita. Se non la salvano la migliorano, se non la migliorano la colorano ….non conosco libro che non mi abbia aiutato in un momento critico della mia vita, né conosco libro che non mi abbia fatto compagnia.

Con il sogno della sua libreria lascia Parigi, città stupenda dove aveva vissuto bene, le sue inseparabile amiche e Alain con il quale ormai le cose non vanno bene da tempo. Non è riuscita a perdonare il suo tradimento, e poi Venezia con i suoi canali e la bellezza dei suoi palazzi è nel suo cuore. Vuole ritornare a casa. Durante i lavori di ricostruzione troverà la foto di una bellissima donna dal nome Emma e con la dedica al grande amore della sua vita, Anselmo suo prozio. La curiosità di Margherita per una storia d’altri tempi della quale è all’oscuro, sarà travolgente. Andrà a Firenze a conoscerla, un’incantevole e vecchia signora proprietaria di una delle più note librerie in città, frequentata da scrittori e amanti dell’architettura e dell’arte. E altre inattese vicende sono all’orizzonte. L’incontro con lo scrittore Fulvio Orsini, uomo introverso con un passato difficile da dimenticare, che riaccenderà in lei la passione, allontanandole le ultime circostanze dolorose. E il successo della sua piccola bottega di libri nella quale Margherita sarà un punto di riferimento per chiunque voglia leggere una storia che curi la propria anima. Una donna fragile, insicura e piena di dubbi, che dietro alla sua esibita sicurezza è in cerca di un vero amore. Riuscirà a lasciarsi andare alle proprie emozioni? A voi scoprirlo.