La collezionista di libri proibiti di Cinzia Giorgio

“Quando non era Peggie a consigliarle cosa leggere, di solito Olimpia si lasciava guidare dall’istinto. Raramente si sbagliava. Aveva fatto piacevolissime scoperte grazie a quello che lei pomposamente chiamava il suo fiuto per un buon libro. In realtà non aveva mai compreso fino in fondo cosa la spingesse a comprare un libro piuttosto che un altro”.

Venezia, estate 1975. Olimpia Cattanei compie quindici anni quando conosce Anselmo Calvani, anziano proprietario di una storica libreria d’antiquariato. È un incontro decisivo, Anselmo intuisce subito l’intelligenza della ragazza e le regala una rara ed antica copia del “Decamerone”. Olimpia inizia così la sua collezione di libri preziosi, la sua collaborazione con Anselmo e la sua relazione con il nipote orfano di padre e di madre, Davide Calvani.

Parigi estate 1999. Olimpia vive da anni nella capitale francese, dove ha una casa d’aste di manoscritti antichi, Davide è morto da poco, il dolore è ancora forte, non le invierà più libri

“un tempo ‘proibiti’, di cui Olimpia riconosce il grande valore”.

La ricerca di volumi censurati dalla chiesa per il contenuto mistico, scritti in particolare da donne, come Marguerite La Porète, Moderate Fonte e soprattutto Veronica Franco, è lo scopo della vita della giovane e bella protagonista del romanzo di esordio di Cinzia Giorgio “La collezionista di libri proibiti” (Newton Compton, 2016). I luoghi in cui è ambientata la storia, Venezia e Parigi, città uniche, vengono descritte cogliendone in pieno l’essenza di luoghi di grande bellezza e di arte, e fanno perfettamente da sfondo a un’atmosfera rarefatta, a volte anche troppo, di palazzi sontuosi, botteghe d’antiquariato, case d’asta e personaggi tutti ricchi e per lo più nobili.

Un romanzo di fatto corale dove, oltre Olimpia e Davide, hanno un ruolo importante per lo sviluppo della storia anche il vecchio antiquario Anselmo e l’anziana ereditiera americana Peggy, entrambi legati al mistero dei volumi proibiti. Una storia scandita dai gusti musicali dei protagonisti che sottolineano il trascorrere degli anni, Venezia dal 1975 al 1983, Parigi dal 2004 al 1985 in una narrazione di analessi e prolessi particolare. “La collezionista di libri proibiti” è un romanzo interessante con una storia d’amore struggente ma il punto di forza del romanzo è la ricerca storica attenta della letteratura proibita e il grande amore che Olimpia ha per salvarla e proteggerla.