La setta dei golosi di Giuseppe Pederiali

Golosi per il potere. Matilde e la cucina sono i protagonisti di La setta dei golosi , lei è una tipica donna di casa, una di quelle che sono eleganti e sensuali persino con la farina tra i capelli. Una di quelle donne formose di una volta e in effetti la realtà non è lontana da questa descrizione.
La sua famiglia viene dalla terra degli estensi e la cucina, non serve dirlo, era il punto forte dei dei suoi antenati e è anche il suo.
Il nonno aveva una trattoria e ha tramandato il suo sapere e la sua arte all’adorata nipote, che gestisce l’Osteria della Fola. Un locale rinomato, noto per la qualità della sua cucina e per il clima che si respira, a tavola, ma anche una volta alzatisi da quel momento delizioso.

Un giorno la nostra Matilde assume Jacopo, un giramondo. Lui in cucina è un asso, conosce ricette che nemmeno gli chef stellati immaginano. Parla di cuochi dei secoli passati con disinvoltura e con piacere, sembra davvero li abbia conosciuti di persona e non attraverso i libri.
Anche la cameriera di Matilde subisce il fascino di Jacopo e non solo in cucina...
Purtroppo questo scenario goloso viene funestato da due morti, due amici di Matilde che, all’improvviso, abbandonano la vita terrena. E non si tratta di incidenti, come qualcuno vorrebbe far credere… Qualcuno non è più al sicuro, qualcuno che conosce la Sublime Ricetta, un qualcosa che dona sensazioni meravigliose e ha anche un effetto collaterale che tutti bramano…

Giuseppe Pederiali parla di cibo e mistero con un’arguzia e uno stile che sono davvero unici, un ingrediente segreto e inimitabile che arricchisce ogni sua opera.
Un libro che diverte e fa pensare, personaggi magnificamente dettagliati per una storia che vi riempirà il cuore e lo stomaco.