Mani nude di Paola Barbato

Sedici anni: una vita davanti, poca acqua passata sotto il ponte alle nostre spalle. Il mondo è nostro: auto veloci, sesso, musica, esperienze uniche da provare e riprovare, opportunità in ogni dove, porte che si aprono ogni giorno. Però…
Davide Bergamaschi è un ragazzo come tanti, come noi: feste, amici, ragazze… Purtroppo per lui, quella che doveva essere la festa più bella della sua adolescenza si tramuterà in tragedia. Un volto sconosciuto, il buio e la fine della sua vita come la conosceva sino a quel momento. Morto? No, quella sarebbe stata la minore delle preoccupazioni. Ad attenderlo ci sarà ben altro…
Chiuso in un camion, al buio. Con lui un’altra persona: soltanto uno di loro avrà il diritto di vedere la luce. L’altro? Conoscerà le tenebre della morte. Quindi uno scantinato buio, altre persone come lui, di tutte le età, di tutte le razze, trattati come cani e questo sono diventati: cani, carne da macello per lotte all’ultimo sangue per il sollazzo di persone ricche e potenti in cerca di quell’adrenalina che non riescono a trovare nelle loro vuote vite.
Davide Bergamaschi morirà e al suo posto nascerà Batiza, uno spietato assassino con la mente di un fanciullo. Solo in quel gruppo di persone, ogni amicizia potrebbe spezzarsi, ognuno di loro potrebbe morire il giorno successivo, magari proprio per mano dell’amico più caro.
In tutta questa bolgia, soltanto un uomo sembrerà aver intenzione di aiutare Batiza: Minuto, uno degli organizzatori, qualcuno che addestra i cani e li recluta, un uomo senza alcuna debolezza. Forse. Batiza si aggrapperà a lui come a un padre, l’unica persona che accetterà di aiutarlo in quell’inferno nel quale è sprofondato.
Minuto gli insegnerà le mosse giuste e non soltanto quelle da eseguire in combattimento, ma anche nella vita, perché un grande attore vale più di un grande combattente…

Paola Barbato ci stupisce con una storia reale e surreale al tempo stesso. Pubblicato da Rizzoli nel 2009, Mani nude racconta un mondo parallelo e sotterraneo, una sorta di microcosmo che potrebbe trovarsi proprio al nostro fianco, una realtà nuda e cruda che vorremmo conoscere e ignorare.
Una storia drammatica e densa di colpi di scena, un filo rosso che vi condurrà dove non vorreste andare, ma non potrete fare a meno di guardare…