Matrimonio di convenienza di Felicia Kingsley

Che fare se tua nonna ti lascia un ingente patrimonio, ma a condizione che, per accedere all’eredità, vi sposiate con un uomo di nobili origini? Matrimonio di convenienza (Newton Compton Editori, 2017) di Felicia Kingsley. L’autrice, nata nel 1987, vive in provincia di Modena e lavora come architetto; Matrimonio di convenienza è il suo primo romanzo: inizialmente autopubblicato, ha riscosso grande successo in libreria ed è diventato il secondo ebook più letto del 2017.

Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona le ha lasciato un’enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali.
Jemma si ritrova cosi ad aspettare nello studio dell’avvocato Derek, per sapere come mai è stata convocata lì. Finalmente le massicce porte si aprono con uno scatto sordo della maniglia e ne esce Derek. Ti ho convocata qui per una cosa che riguarda tua nonna Catriona.

"Tua nonna ha lasciato un testamento, ti designa come sua erede per i suoi beni mobili e immobili. Sull’eredità c’è una clausola. Tua nonna ha vincolato l’eredità al tuo matrimonio. Finché non ti sposi non puoi entrare in possesso dei beni".

Con questo romanzo Felicia Kingsley riesce magistralmente a intrecciare la storia di Jemma con quella di Ashford, duca di Burlingham, che si trova in bancarotta. Grazie al loro avvocato comune, Derek, per mettere fine ai debiti di Ashford e consentire a Jemma di ereditare, gli propone di sposarsi. Un matrimonio di convenienza che consentirà a entrambi di risolvere le loro situazioni. Questo matrimonio si rivelerà tutt’altro semplice come i due avevano sperato. Saranno costretti a trascorrere il loro tempo insieme, e Jemma verrà presentata nell’alta società, in cui all’inizio si troverà fuori posto. Solo con il tempo è grazie a un’amica capirà che per farsi accettare nella società lei è meglio di quello che crede, e le cose inizieranno a cambiare.

Felicia Kingsley, con questa storia fuori dal comune, ci vuole dire che le favole possono esistere anche quando non iniziano nei migliori dei modi, che a volte le apparenze ingannano: bisogna conoscere le persone prima di giudicarle da una prima occhiata.