Per non aver commesso il fatto di Michele Navarra

Torna per Fazi editore la penna di Michele Navarra attraverso il romanzo Per non aver commesso il fatto, con protagonista il suo personaggio alter ego Alessandro Gordiani, in questo libro giovane avvocato da subito impegnato a difendere un uomo sui cui grava l’accusa di omicidio.

Il romanzo, un legal thriller, si apre con la suspense e l’alta tensione, poiché i lettori vengono da subito catapultati nella scena del delitto, dove qualcuno elimina qualcun altro e dove ci si domanda il perché di tutto quello che avviene.
Le indagini partono poi nel momento in cui viene ripescata nelle acque torbide del lago di Bracciano un’automobile. Fino a qui nulla di strano, solo che dentro a quella carcassa logorata dall’acqua viene trovato il cadavere di un uomo. Le analisi portano all’identificazione della vittima in Giuseppe Finotti, sparito parecchio tempo prima e del quale non si erano più avute tracce o notizie. Poco dopo, il principale sospettato viene identificato in tale Carlo Baldini, un importante agente immobiliare romano che il nostro protagonista, l’avvocato Gordiani, dovrà difendere. Ma come si è arrivati al suo arresto?
Il tutto è avvenuto sulle basi di una testimonianza di un individuo che avrebbe raccontato di aver visto cosa è accaduto solo per evitare l’ergastolo. Il movente passionale sembrerebbe anche fattibile, nel senso che Baldini avrebbe eliminato Finotti perché aveva scoperto che era l’amante di sua moglie, la bella Agnese Baldini. Ma sarà davvero così? Il giovane avvocato Alessandro Gordiani dovrà quindi trovare tutti i tasselli giusti che gravano attorno al caso per comprendere se il presunto colpevole è tale e, nel caso non lo sia, scagionarlo. Ad aiutare il protagonista, reduce da un periodo di pausa e spesso in giro in sella alla sua vespa, la collega Patrizia.
Gordiani cercherà di svolgere al meglio il proprio lavoro, non solo per comprendere quando c’è di vero nelle parole del testimone che ha incastrato Baldini, ma anche per costruire il castello della difesa - e da subito comprende che non sarà facile - da presentare al processo per poter scagionare il suo cliente.

Interessante è la nota finale dell’autore che permette al lettore di capire il perché Alessandro Gordiani presente anche nei romanzi Solo Dio è innocente (2020), Nella tana del serpente (2021) e Una giornata cominciata male (2022, vincitore del Premio Caravaggio nello stesso anno), è più giovane del previsto.

Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta dall’editore Giuffrè quasi quindici anni fa, quando alcune procedure legali erano leggermente differenti rispetto a quelle oggi in vigore. Salvo rarissime eccezioni, ho preferito non attualizzarle e lasciare i vari passaggi giuridici sostanzialmente inalterati, per rispettare la trama originale e l’età anagrafica di Alessandro Gordiani, all’epoca molto più giovane.

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Intervista a Michele Navarra, autore di “Per non aver commesso il fatto”

Certo è che Michele Navarra in Per non aver commesso il fatto costruisce un impianto narrativo solido e verosimile all’interno del quale l’avvocato protagonista, suo alter ego, si muove alla perfezione alla ricerca di quello che gli serve per scagionare il suo cliente e individuare quindi il vero responsabile dell’omicidio.
Tra indizi e interrogatori, ma anche colpi di scena, l’autore ci porta dentro a una storia carica di suspense, dove nulla deve essere trascurato e dove si devono comprendere bene le persone che si hanno davanti per capire quanto di verità e menzogna si nasconde nei loro modi di dire, di fare ed essere. Il tutto per arrivare alla fine della storia e incastrare - si spera- il vero colpevole.