State of Florida vs Chico Forti
- Autore: Roberta Bruzzone
- Genere: Storie vere
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Mursia
- Anno di pubblicazione: 2024
Roberta Bruzzone è psicologa forense, criminologa investigativa ed esperta in criminalistica applicata all’analisi della scena del crimine, nonché docente di Criminologia, Psicologia investigativa e Scienze Forensi presso l’Università LUM Jean Monnet di Bari. Svolge attività di consulente tecnico nell’ambito di procedimenti penali, civili e minorili ed è docente accreditato presso gli istituti di formazione della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Ha pubblicato con Laura Marinaro Yara. Autopsia di un’indagine, e insieme a Giuseppe Lavenia Il patentino digitale per una navigazione sicura. Ora torna in libreria nel catalogo Mursia occupandosi di una vicenda che ha varcato i confini nazionali, dal contorno torbido e mai pienamente chiarita, nel libro intitolato State of Florida vs Chico Forti. Studio e analisi degli atti processuali.
La storia presa in esame fra queste pagine ha riempito le cronache dei giornali e vede implicato un connazionale italiano, tale Enrico Forti detto Chico, che viveva a Miami dove avrebbe, secondo la giustizia americana, ucciso tale Dale Pike. Per questo omicidio è stato condannato ed è stato detenuto nelle carceri americane per un certo tempo. Lui si è sempre proclamato innocente e ha infatti successivamente ottenuto l’estradizione, rientrando in Italia il 18 maggio 2024.
Roberta Bruzzone ha avuto accesso al corposo faldone che lo riguardava e ha definito le indagini “piuttosto lacunose, incomplete e controverse”. Per la criminologa, Chico Forti ha tutte le ragioni per definirsi innocente e nel saggio ne costituisce tassello dopo tassello l’intera vicenda, compiendo un’analisi accurata di tutti i componenti la vicenda.
Era il 15 giugno del 2000 quando l’imputato fu dichiarato colpevole di omicidio:
Per aver personalmente e/o con altra persona o persone allo Stato ancora ignote, agendo come istigatore e in compartecipazione, ciascuno per la propria condotta partecipata, e/o in esecuzione di un comune progetto delittuoso, provocato, dolosamente e preordinatamente, la morte di Dale Pike.
Le prove che inchiodano il personaggio sono molto fragili: anzitutto l’arma del delitto, una calibro 22 che non è mai stata ritrovata, e poi anche una scheda telefonica rinvenuta accanto al cadavere, che potrebbe essere stata messa lì proprio per incastrare l’uomo da qualcuno che era a conoscenza dell’appuntamento che i due avevano in aeroporto, già prefissato prima. Sono “prove circostanziali” che la dottoressa con periglio e metodo smonta calorosamente.
Si viene così a configurare un viaggio all’interno di un’inchiesta che sa di falso dall’inizio alla fine e che ha portato a una condanna ingiusta.
Per chi vuole conoscere meglio e in ogni sua singola sfaccettatura la vicenda giudiziaria, questo libro assolve pienamente allo scopo per cui è stato scritto. Per gli altri può rimanere la lettura precisa, ricercata e zeppa di dettagli di una vicenda clamorosa che ha segnato le cronache giudiziarie per molto tempo. E continua a farlo tutt’ora, nonostante siano passati molti anni. La domanda infatti rimane: si tratta di errore giudiziario o cos’altro?
State of Florida vs Chico Forti: Studio e analisi degli atti processuali (Criminologia e crimini)
Amazon.it: 9,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Un libro perfetto per...
A chi si interessa di criminologia, di inchieste giudiziarie attuali.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: State of Florida vs Chico Forti
Lascia il tuo commento