Fuoco e Sangue. House of the Dragon di George R.R. Martin

Fuoco e Sangue (Mondadori, 2022, trad. Edoardo Rialti) è un romanzo scritto da George R.R. Martin sulla storia della famiglia Targaryen, l’unica a essere sopravvissuta al disastro di Valyria. Il testo, scritto in forma di saggio storico, è frutto di una serie di testimonianze messe a confronto e poi unite al fine di ricostruire, nel modo più fedele possibile, i fatti accaduti dalla conquista di Westeros da parte di Aegon Targaryen e le sue sorelle-spose, Visenya e Rhaenis, fino al regno di Aegon III.

Tema ricorrente è sicuramente il riconoscere o meno alle donne la possibilità di succedere al potere di mariti, fratelli, padri etc. deceduti senza lasciare eredi maschi. Ed è proprio questo dilemma a causare la maggior parte dei tradimenti e degli scontri narrati, i quali culminano nella Danza dei Draghi: una danza che vede i due fratelli Targaryen, Aegon II e Rhaenyra, combattersi senza tregua per il trono di spade.

<- Attenzione, spoiler trama ->

Le rispettive fazioni perdono uomini, terre e tesori. L’intera Westeros finisce per pagare il conto delle battaglie: la terra brucia per il fuoco dei draghi, che finiscono per perire anch’essi.
A vincere la guerra è Aegon II, ma non prima di aver perso moglie, fratelli e figli. Insieme a lui sopravvivono soltanto sua madre, la regina Alicent Hightower, e sua figlia Jaehaera. Il regno di Aegon II dura poco, però. A subentrargli è l’unico figlio di Rhaenyra rimasto in vita: Aegon III, un bambino distrutto dalle perdite che ha subito e a cui ha assistito personalmente. Triste e solitario, Aegon III attende di sedersi sul trono, perché ancora troppo giovane per farlo. Westeros, intanto, viene guidata da un reggente dopo l’altro. Seppur giovane per guidare il regno, il Re-bambino non lo è per sposarsi. Convola a nozze prima con sua cugina Jaehaera e poi, dopo la morte prematura di lei, con una lontana (per i gusti dei Targaryen) parente, Daenaera Velaryon. Compiuti i sedici anni, Aegon III, che non aveva mai interferito con le decisioni dei Consigli e dei Primi Cavalieri che si erano susseguiti, prende in mano il potere con decisione e così

"il regno spezzato del Re Spezzato ha inizio".

<- Fine spoiler ->

Per noi lettori, invece, il testo termina qui. Tuttavia, Martin ha dichiarato che ci sarà sicuramente un secondo volume del prequel delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (gli crediamo? Staremo a vedere…).

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Tornando a Fuoco e Sangue, la narrazione in alcuni punti è sicuramente ostica a causa dei tanti nomi, casate e scontri che riempiono le pagine del romanzo: impossibile ricordare tutto. Malgrado ciò, risulta essere coinvolgente. È facile affezionarsi ad alcuni personaggi e trovarne altri ripugnanti. Il lettore finisce inevitabilmente con lo schierarsi con una fazione o con l’altra, con questo o quel protagonista. Seppure i nomi siano quasi sempre gli stessi, la tempra e la personalità degli esponenti delle famiglie più importanti di Westeros non sono mai uguali. Martin riesce sempre a creare personaggi unici.
Inoltre, il suo talento nel suscitare emozioni di ogni sorta non fatica a venire fuori: disgusto, tristezza e ilarità si alternano dalla prima all’ultima riga.

N.d.r. Questo libro ha ispirato la serie tv House of the Dragon, prodotta da HBO e andata in onda su Sky.